Tanto bella e al tempo stesso tanto sofferente. L’Italia del basket femminile all’esordio europeo gioca alla pari per 40′ contro la Bielorussia che è tra le top squadre di questo girone, è in vantaggio fino all’ultimo secondo quando una conclusione fortunosa dell’ave maria cade giusta nelle mani di Liktharovich che manda la gara al supplementare. E da lì in poi è solo Bielorussia, con il finale anche pesante di 76-85. Non bastano i 19 di Sottana (con qualche errore dalla lunetta di troppo), i 15 di capitan Masciadri e gli 11 con 8 rimbalzi di una monumentale Ress, che ha dovuto fare a sportellate con una delle star mondiali di questo sport, ovvero la Leuchanka, mvp con 25 punti e 14 rimbalzi, un autentico colosso. Pesa la doppia doppia (16+10 rimbalzi) di Snytsina, una di quelle che han sempre saputo far male, così come i 16 punti con 7 rimbalzi e 5 assist dell’americana naturalizzata Harding. Un plauso va a Ricchini che ha fatto ruotare tutte le sue giocatrici al meglio trovando sempre energie nuove e cose positive: Zanoni è stata un fattore, Gatti ha fatto cose importanti, Dotto, supplementare a parte, ha fatto il suo, così come Gorini e Formica. E’ un peccato parlare di sconfitta, alla fine la classifica dice 0 punti e -9 nella differenza canestri. Domani con la Grecia sarà match da dentro o fuori.
Dopo il 2-0 di Sottana dominano le ex sovietiche, che con grande presenza in vernice scappano, guidate dalla loro stella Leuchanka e dall’arresto e tiro di Harding (2-9). Masciadri sveglia le compagne con una tripla, Ress si prende il bonus sgomitando in vernice e quando dalla panchina escono “poco timide” Consolini e Dotto, rimettiamo anche il naso avanti (12-11). Sfida che resta in equilibrio, con la giovane Papova (9 punti alla fine per lei tutti pesanti) e l’esperta Verameyenka che impattano a quota 14 al primo stop and go. Meglio la Bielorussia alla ripresa delle operazioni. Likhtarovich scalda la mano dalla media e lunga distanza, riportando le sue fino al nuovo +7 (18-25) ma le azzurre si compattano intorno alle proprie certezze, con Masciadri e la sua tripla dal parcheggio e la Sottana che inizia a prendersi i suoi arresti e tiri. Harding è l’unica che riesce a trovare gli spazi nel bunker delle azzurre, Papova sempre presente quando serve con kili e presenza in vernice, ma quando Ricchini pesca il jolly Zanoni dalla panchina, sia in attacco che in difesa, le cose cambiano. Ress ha più spazio e realizza, Masciadri a rimorchio sul contropiede manda a bersaglio il terzo confetto di serata e Sottana col solito step back piazza il sorpasso. Troina sulla sirena fissa il punteggio sul 32-33 all’intervallo. Leuchanka riprende da dove aveva lasciato, Masciadri con tre liberi accorcia, ma le bielorusse sembrano averne di più con una Snytsina che si fa sempre trovare pronta in uscita dai blocchi. Zanoni dopo eccellenti giocate per le compagne trova il canestro, servendo poi ancora il capitano che mette la quarta tripla della sua gara. Gara che però gira per le ex sovietiche, che con Verameyenka che legge bene le situazioni (6 assist) e mette in ritmo Troina prima e Papova poi, per il +5 (48-53) al 30′.Ultimo quarto agonico. La panchina italiana regge all’urto, con Gorini e Gatti che attaccano bene il ferro e il play di Schio che non fa rimpiangere la titolare. Formica segna un jumper di difficoltà immane ed è il pari. L’inerzia cambia perchè la Bielorussia non riesce a trovare risposte agli isolamenti di Harding. Le azzurre sbagliano qualche libero di troppo o sono sfortunate con tanti giochi che mancano solo del tocco di fortuna finale, ma han sempre il naso avanti, ma col bonus speso al 4′ si paga dazio, specie perchè Leuchanka (8/9) è un cecchino. Smytsina con un canestro dalla lunga sembra chiuderla (62-66) ma le azzurre iniziano uno show magistrale in attacco. Ress da giro e tiro, Dotto in penetrazione di coraggio e Sottana col jumper dalla media. E’ sorpasso a 2′ dalla fine. Leuchanka fa 1/2 dalla lunetta e non risponde, Sottana si prende un fallo ma anche lei fa solo il 50% dalla linea della carità. Harding pareggia e siamo già nell’ultimo minuto. Ress sfrutta il fatto che la stella della squadra ospite non può spendere il 5° fallo e appoggia al vetro nel traffico, ma l’mvp della gara risponde con egual moneta, Sottana a 5″ segna un canestro che spezza le gambe, forzando le avversarie a una preghiera. Ferro e con pochi decimi palla che capita nelle mani di Liktharovich che appoggia la vetro il buzzer del supplementare. Qui le azzurre si sfaldano. Dopo il primo canestro, sempre a firma di Giorgia Sottana, tra palle perse e brutte gestioni, in campo c’è solo la Bielorussia, che alla fine allarga anche il gap. Sconfitta immeritata 76-85, ora bisogna riazzerare tutto e battere domani la Grecia.
Italia – Bielorussia 76-85 dts (14-14; 32-33; 48-53; 73-73)
ITA: Consolini 5, Fassina, Dotto 8, Sottana 19, Gatti 3, Zanoni 5, Gorini 8, Masciadri 15, Laterza ne, Crippa, Ress 11, Formica 2. All. Ricchini
BLR: Papova 9, Kudrashova ne, Snytsina 14, Rytsikava ne, Likhtarovich 12, Ziuzkova, Verameyenka 4, Leuchanka 25, Harding 16, Troina 5, Trafimava, Ivashchanka ne.