Altra agevole vittoria per l’Italia al torneo di Tiblisi. Gli azzurri superano 85-61 l’Estonia in una partita che mostrato al suo interno tutto quello che questo gruppo può essere, in positivo ma anche in negativo. E il negativo è rappresentato dal pessimo primo quarto giocato, contro una squadra nettamente inferiore, affrontata con leggerezza e poco impegno difensivo.
Un approccio che ha fatto perdere le staffe a coach Pianigiani, addirittura espulso in chiusura di prima frazione (terminata 20-15 per gli estoni), ma che ha, finalmente, fatto scoccare la scintilla nei ragazzi in campo. E da lì in poi la musica è cambiata, con un secondo periodo semplicemente da cinema (anche grazie all’ingresso in partita di Danilo Gallinari, a sedere per i primi 10 minuti).
Pressione difensiva finalmente di livello e attacchi fluidi e portati con maggiore decisione. Punteggio ribaltato in un paio di minuti e Estonia completamente tramortita fino ad arrivare a subire un parziale incredibile di 32-2 che, in sostanza, ha chiuso i conti e reso il resto della partita un semplice allenamento.
Segnali confortanti, quindi, per l’Italia, che dimostra ancora, dopo l’ottima prova di ieri con la Lettonia, di come questo gruppo possa davvero essere una mina vagante molto pericolosa in vista dell’Europeo. L’atipicità di Gallinari e Bargnani, che sembrano completarsi abbastanza bene davanti, è un rebus che per le difese diventa difficile da risolvere, mentre Belinelli guida la carica delle guardie, dove oggi ha ben figurato Daniel Hackett, parecchio ispirato in fase di assistenza, e ha fatto il suo senza forzare Alessandro Gentile. In tutto questo può giocare la sua pallacanestro compassata, ma con lampi di classe assoluta, anche Gigi Datome.
E anche in difesa, dove giocoforza la mancanza di uomini di peso si fa sentire, con la concentrazione giusta e l’intensità richiesta, gli azzurri sanno farsi valere. In particolare si stanno vedendo cose discrete da Andrea Bargnani, che proprio nella sua metà campo ha il suo grande tallone d’Achille, ma sia ieri che anche oggi ha mostrato di essere pronto a sacrificarsi per cercare di essere quanto meno utile alla causa.
Con la partita già abbondantemente in ghiaccio dopo 20’, Luca Dalmonte (a quel punto in panchina al posto di Pianigiani) ha potuto ruotare tutti i suoi uomini, trovando cose discrete anche da Polonara e dal suo nuovo compagno di squadra a Reggio Emilia Aradori.
Bene così dunque e avanti alla partita di domani contro la Georgia, una test di prova decisamente più impegnativo nel quale difficilmente sarà ripetibile l’81% da due punti messo a referto oggi.
Italia-Estonia 85-61 (15-20, 34-5,17-21, 19-15)
Italia: Belinelli 9 (3/6, 1/6), Aradori 9 (3/4, 1/1), Gentile 12 (3/3, 1/1), Poeta 3 (1/2, 0/1), Gallinari 8 (2/2, 0/1), Bargnani 15 (5/7, 1/3), Cusin 2 (1/1), Datome 8 (4/4, 0/3), Melli 5 (2/2, 0/1), Cinciarini 7 (1/1, 1/1), Hackett 2 (1/1, 0/1), Polonara 5 (1/1, 1/2). All: Pianigiani
Estonia: Veideman 13 (4/4, 0/5), Dorbek G. 4 (1/2, 0/3), Sokk 3 (0/2, 1/4), Talts 8 (1/6, 2/3), Keedus (0/2 da tre), Vene 15 (5/11, 1/3) Raadik ne, Toome 10 (5/5), Kangur 6 (2/2, 0/3), Hallik (0/2 da tre), Dorbek M. 2 (1/2, 0/1). All: Sokk
Arbitri: Lucis, Kupatadze, Machaladze
Tiri da due Ita 27/34, Est 19/34; Tiri da tre Ita 6/21, Est 4/26; Tiri liberi Ita 13/22, Est 11/17. Rimbalzi Ita 37, Est 28. Assist Ita 20, Est 14.
Cinque falli: Hackett
Note: Espulso Pianigiani per doppio tecnico nel primo quarto. Antisportivo a Bargnani (28’, 61-39)
Nicolò Fiumi