In un Palazzo dello Sport della Pace e dell’Amicizia deserto per la decisione di giocare a porte chiuse, Dimitris Diamantidis regala agli appassionati di basket un’altra perla di una ineguagliabile carriera,riportando il Panathinaikos alla vittoria del derby ( per di più fuori casa ) che in questo caso vale la semifinale di Coppa di Grecia.
Dopo sei mesi di assenza Gist torna a disposizione del Panathinaikos, e parte in quintetto insieme a Calathes, Feldeine, Pavlovic e Kuzmic.
Primo quarto a dir poco nervoso e con molta imprecisione al tiro ( 7/24 il totale per le due squadre ), chiuso sul 14-12 dall’Olympiacos. Il Panathinaikos riesce per la prima volta a mettere la testa avanti al 16′ con la tripla di Diamantidis che vale il +3 sul 18-21, e chiude in parità sul 26-26 il primo tempo grazie a 9 punti messi a segno da Feldeine. In una partita dove si segna praticamente solo dalla lunetta, proprio due liberi di Pavlovic mandano il Pana sul +5 ( 33-38 ) al 26′, ma anche all’ultimo intervallo le due squadre rimangono incollate l’una all’altra sul 44 pari con il buzzer -beater di Agravanis a sancire l’ennesima parità. Ci pensano Giakovits e Feldeine con due triple micidiali ad inizio del 4/4, ed una grande difesa dei verdi che non lascia spazio ai Campioni di Grecia, a far volare il Pana sul +11 ( 44-55 ). Il Panathinaikos appare inarrestabile, chiude addirittura un parziale di 15-0 e costringe Sfairopoulos ad un drammatico e disperato time out a 4’53 dalla fine sul 44-59. L’Olympiacos riesce a rimontare fino al -5 (62-67 ) a 20″ dalla fine, ma a chiuderla poi per il 64-70 finale è Diamantidis con un 2/2 dalla linea della carità che manda meritatamente in semifinale di Coppa di Grecia il bel Panathinaikos di Djordjevic. Per l’Olympiacos 19 punti di Printezis e 14 di Lojeski, per il Panathinaikos 16 di un immenso Diamantidis e 12 per Giankovits.
Alessio Teresi
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