Domenica alle 18:15 una tra Varese e Pesaro conquisterà i primi due punti della stagione. A Masnago la squadra di coach Paolini cercherà di recuperare la vittoria mancata negli ultimi secondi contro Pistoia, mentre la Openjobmetis dovrà redimersi agli occhi dei proprio tifosi dopo il disastroso esordio casalingo.
Coach Paolo Moretti sta ancora cercando di dare un’identità alla squadra, che però è ancora molto lontana. Pronti via sono stati persi i due giocatori fondamentali per gli schemi varesini, a causa di infortuni; si è cercato di recuperare intervenendo sul mercato con gli acquisti di Ukic e Kitchen, quest’ultimo non ancora a disposizione mentre il croato sarà molto probabilmente lontano da Varese scaduti i due mesi del suo contratto. Purtroppo Moretti deve fare i conti con questo tipo di situazione, che ormai in Italia si presenta ogni anno per più di una società, cercando di trovare altri elementi motivati come si sono mostrati Varanauskas e Molinaro. Domenica l’obiettivo primario sarà limitare gli avversari in fase di contropiede e cercare più sicurezza nei propri tiratori.
Ecco le parole di Paolini in vista della sfida imminente:
“Stiamo riassorbendo la delusione di domenica scorsa: 39 minuti avanti con Pistoia e poi sconfitta. Erano due punti che valevano parecchio e dovremo recuperarli. Il motivo della sconfitta? Abbiamo lavorato male in attacco. La settimana di allenamento é stata travagliata, speriamo di essere tutti domenica. Walker ha subito una ginocchiata, Lacey si é bloccato alla schiena e DJ Shelton ha un risentimento alla caviglia. Abbiamo lavorato sull’attacco: in campo aperto andiamo bene, in quello a difesa schierata dobbiamo ancora crescere. Varese ha subito grossi infortuni che ne hanno penalizzato il lavoro. Ukic ha portato visione di gioco nel passaggio, oltre a tiro da fuori e penetrazione ed ha sufficiente esperienza e classe per inserirsi velocemente. Sará una partita difficile, molto tattica e l’intensità sarà decisiva per il risultato finale. Serve intensità per 40 minuti. Varese è un campo storico pieno di trofei che ti dà sempre stimoli altissimi, l’ho detto ai giocatori: dobbiamo fare una bella partita di fronte ad un pubblico preparatissimo. Quello che mi auguro è qualche svarione in difesa in meno e mi aspetto qualche sincronismo offensivo in più, visto che ci abbiamo lavorato in settimana”.
Luca Buzzi Reschini