Nel girone A resta imbattuto il Nanterre che vince contro l’Olimpia Lubiana. I francesi partono forte chiudendo a +13 il primo quarto, salvo subire il rientro degli sloveni, capaci di arrivare a sole 2 lunghezze di scarto nella terza frazione. A quel punto sono le giocate di Momo Jaiteh (14+7), Gerald Robisnon (17) e Tasmin Mitchell (18+7) a riportare il vantaggio dei padroni di casa oltre le 10 lunghezze e a mantenerli a punteggio pieno. Per l’Olimpia 18 punti di Sava Lesic. Si rialza, invece, Bilbao, dopo la sconfitta interna della prima giornata, violando il campo di Bonn. Anche qui decisivo il primo quarto, dove gli spagnoli impongono il proprio gioco e terminano avanti 31-15. La Telekom non ha le forze per rispondere e insegue senza successo per il resto dell’incontro. Sugli scudi Dairis Bertans con 15 punti e Dejan Todorovic, 14 con il 100% al tiro. Inutili i 15 di Aaron White per i tedeschi.
Telekom Basket Bonn (2) – Dominion Bilbao (2) 81-90
JSF Nanterre (4) – Union Olimpia Lubiana (2) 85-72
Dolomiti Trento (2) – Ewe Basket Oldenburg (0) 80-69
Prestazione balistica pazzesca, nel girone B, per Gran Canaria, che si sbarazza di Ludwisburg mettendo a referto un clamoroso 17/36 da dietro l’arco dei tre punti. 4 triple di Salin (17 punti) e altrettante per Kuric (15) svettano in una grande prestazione di squadra, dove ci sono i 14 punti e 6 assists di Pablo Aguilar. Gli spagnoli, che ospiteranno Brindisi la prossima settimana, controllano la gara agevolmente e restano solitari in testa alla classifica. Per i tedeschi 18 punti, ma 6 palle perse, per Mustapha Shakur.
Alba Berlino (2) – Grissin Bon Reggio Emilia (2) 82-76
Enel Brindisi (0) – Le Mans Sarthe (2) 65-72
Las Palmas Gran Canaria (4) – MHP Riesen Ludwigsburg (2) 95-75
C’è una coppia, invece, in testa al gruppo C, ed è quella formata da Ulm e Valencia. I tedeschi lasciano ancora a bocca asciutta Charleroi grazie a un 16-0 di parziale tra terzo e ultimo quarto che ribalta l’inerzia di una partita che sembrava segnata da un grande secondo quarto dei belgi, capaci di andare negli spogliatoi avanti di 12 lunghezze. Dopo la superba prestazione contro Venezia, ancora positivo Raymar Morgan, con 15 punti in soli 17’ per problemi di falli, così come 15 i punti di DeAndre Kane. Decisiva anche la doppia doppia da 16+10 di Rubit e i 16 punti di Guenther con 6 assists. La coppia dei Baron mette 41 punti per lo Spirou (27 Jimmy, 14 Billy), ma non bastano. Passeggia, invece, nel derby spagnolo con Saragoza, Valencia, che nei quarti centrali spacca in due la partita, chiudendo su un morbido +19. Protagonista assoluto Bojan Dubljevic, autore di 24 punti, mentre per Saragoza si salva solo Jelovac con 20 punti.
Valencia Basket (4) – CAI Saragoza (2) 87-68
Spirou Charleroi (0) – Ratiopharm Ulm (4) 80-86
Reyer Venezia (2) – SLUC Nancy (0) 70-67
Il girone D sembra terreno di caccia designato per l’Unics Kazan, che vince con autorità in casa del Banvit Bandirma, comandando il gioco per 30’ (+15), per poi gestire il vantaggio nell’ultimo quarto. Decisiva la prova balistica di Milaknis che con le sue triple (7/9, 23 punti alla fine) scava il solco nel secondo quarto. 23 anche per Langford (9/10 da 2 punti) e altra doppia doppia di Quino Colom: 14 punti e 10 assists. Loosing effort da 29 punti per AJ Slaughter nei padroni di casa. Alle spalle dei russi, conquistano, a sorpresa, i primi due punti i rumeni dello Steaua Bucarest, che battono a domicilio il Trabzonspor, comandando la partita per quasi tutto la sua durata e riuscendo nel finale ad avere la freddezza giusta per mettere i liberi necessari a portare a casa la prima storica vittoria in Eurocup. 18 punti di Nicoara, 15 con 5/6 da 3 di Ikovlev per lo Steaua, 21 per Tarence Kinsey nel Trabzonspor. Prima vittoria anche per l’Aris di Salonicco che, grazie anche alla doppia doppia da 15+15 di Okaro White, vince facilmente con il Budcnost (16 Dragicevic).
Aris Salonicco (2) – Buducnost (2) 75-57
Banvit Bandirma (0) – Unics Kazan (4) 79-85
Steaua Bucarest (2) – Trabzonspor (2) 76-71
Tonfo casalingo inatteso, nel girone E, del Besiktas, letteralmente rullato dall’Avtodor Saratov che chiude i conti già all’intervallo, con il tabellone che segna un laconico 56-34. Niente da fare per i turchi che vedono gli ospiti tirare il 55% dal campo, compreso un 12/24 da dietro l’arco pesantissimo. 5 uomini in doppia cifra per Saratov con top scorer a 17 Armstead (con 7 assists) e Brooks e Peterson a quota 16 (entrambi con 9 rimbalzi catturati). Maciej Lampe, per il Besiktas, segna 21 punti con 11 rimbalzi. Tiene, invece, la testa del girone, lo Zenit San Pietroburgo, che vince bene in casa contro il PAOK, controllando tutti i 40’, con Zabian Dowdell miglior realizzatore a quota 17 punti (19 di Hatcher per i greci). Prima vittoria per il Lietuvos Rytas che vince comodamente in Ungheria contro lo Szolnoki. Per i lituani tutto facile sin da subito, con lo scarto che tocca anche i 25 punti. Svetta Deividas Gailius tra gli uomini di Marcelo Nicola con 19 punti personali, mentre per i padroni di casa 16 di Natyazhko.
Szolnoki Olaj (0) – Lietuvos Rytas Vilnius (2) 65-89
Besiktas (2) – Avtodor Saratov (2) 79-103
Zenit San Pietroburgo (4) – PAOK Salonicco (2) 76-66
Nel girone F, grande prova di forza del Galatasaray, che fra le mura amiche distrugge letteralmente l’AEK Atene, ancora scottato dalla sconfitta all’esordio. I turchi volano nuovamente sui numeri di Errick McCollum, che uscendo dalla panchina segna 25 punti con 6 assists. Bene anche Koksal con 21 punti e doppia doppia da 10+10 per Caleb Green. Per i greci 20+10 di Mavrokefalidis e 20 anche per Sakota. Rimane a punteggio pieno anche il Nizhny Novgorod, che proprio in volata ribalta con un 7-0 di parziale una partita che, invece, sembrava indirizzata verso i padroni di casa del Krasny, autori di un’importante rimonta dal -11 nell’ultimo quarto. 15 punti di Khvostov per i vincitori, ma decisiva nel finale una tripla di Rudd (10+9). 26 di JaJuan Johnson nel Krasny. Infine, prima vittoria per l’Hapoel Gerusalemme, che stacca nel secondo tempo il Neptunas Klaipeda, vincendo con un comodo 74-59 finale. 17 punti, 5 rimbalzi e 5 assists per Earl Rowland negli israeliani, 17 di Travis Bader per il Neptunas.
Galatasaray (4) – AEK Atene (0) 89-65
Krasny Volgograd (2) – Nizhny Novgorod (4) 73-78
Hapoel Gerusalemme (2) – Neptunas Klaipeda (0) 74-59
Nicolò Fiumi