Reggio Emilia, 1 novembre 2015 – La Grissin Bon Reggio Emilia, priva del capitano Kaukenas, fa suo l’anticipo di mezzogiorno della 5 giornata del girone di andata, battendo una coraggiosa Consultinvest Pesaro con il punteggio di 83 a 66.
Reggio fa il suo dovere e porta a casa due punti che sulla carte potevano sembrare scontati; i biancorossi hanno alternato buoni sprazzi di gioco a momenti di calo di concentrazione. Menetti non ha trovato le giuste risposte dalle seconde linee in una partita che, poteva dare le giuste motivazioni a qui giocatori che abitualmente vengono utilizzati per pochi minuti. Pesaro ci ha provato, dopo un inizio shock ha trovato il suo ritmo offensivo lasciando però troppi spazi al centro dell’area. Buone le prestazioni di Gentile, in crescita dopo lo scivolone siciliano, Aradori (top scorer con 21 puntie 33 di valutazione) e Silins. Per gli ospiti ottime giocate da parte di Christon e Ceron.
Partenza sprint per i padroni di casa che mettono subito la quinta, trascinati da Aradori e Silins. Percentuali altissime per i biancorossi grazie alla buona circolazione ma allo stesso tempo per demeriti di una difesa pesarese molle e deconcentrata. Al 3′ il punteggio recita 15 a 0; l’emorragia marchigiana viene tamponata dai canestri di Mckissik e Lacey. Menetti costretto a chiamare time out per richiamare i suoi, prova a chiudere le iniziative di Christon con le lunghe leve di Oj Silins. Entrambe le difese appaiono morbide e spesso punite da conclusioni pesanti; il ritmo della gara non è esaltante anche se il primo quarto si chiude con un punteggio alto 27-17.
Menetti prova a risparmiare i veterani, dando spazio alle seconde linee senza ottenere i risultati sperati. Pesaro, senza strafare, approfitta di una dormita colossale biancorossa, trovando la bimane di Shelton e la tripla di Ceron (27-22). Il pubblico reggiano fatica a mettersi in partita e per i padroni di casa ritrovare il ritmo iniziale diventa complesso. Pesaro trova coraggio con la seconda conclusione pesante di Ceron e il canestro in avvicinamento di Walker. Lo staff tecnico biancorosso è costretto a rifugiarsi nel time out per provare a dare uno scossone al gruppo. Il team di Paolini approfitta delle disattenzioni reggiane e sul fallo antisportivo di Aradori trova il primo vantaggio della gara a 4′ dal termine del primo tempo (32-33). È di Gentile lo strappo che rimette in carreggiata la truppa biancorossa: tripla, recupero e seguente assist per il lay up di Silins. Il secondo quarto si chiude sul punteggio di 46 a 36.
Il terzo quarto si apre con un impatto importante da parte di Achille Polonara, autore di un primo tempo al di sotto delle aspettative. Il lungo biancorosso è abile a capitalizzare gli scarichi in mezzo all’area dei compagni. Dall’altro lato del campo è Christon a tenere viva la fiammella per gli ospiti. L ‘ex Xavier è un enigma per la difesa emiliana e ha tutte le caratteristiche per diventare un giocatore importante in Europa, il 4 fallo personalel dopo 5’ di gioco della 3 frazione rischia di compromettere il rendimento della sua gara. Pesaro da l’impressione di poter aprire definitivamente la gara in qualsiasi momento, grazie alle conclusioni di Lacey e Mckissik. Nel momento migliore di Pesaro è la coppia Della Valle-Gentile a salire in cattedra e a punire il tentativo di zona di coach Paolini (57-48). Gli ultimi minuti di gioco vedono Pietro Aradori prendere per mano i suoi assumendosi le maggiori responsabilità offensive; il quarto si chiude sul 62 a 53.
La classe di Lavrinovic è il fattore dell’inizio dell’ultimo quarto, solo rete dalla distanza e movimento in avvicinamento con semi gancio sulla testa di Walker. Reggio prova a dare la zampata per chiudere la partita con qualche minuto di anticipo (67-53). Pesaro soffre la buona circolazione di palla dei padroni di casa, nel momento in cui sembra sciogliersi come neve al sole, trova l’acuto di Ceron che sullo scadere dei 24 secondi infila la sua terza tripla. Negli ultimi minuti di gioco la Grissin Bon stringe la difesa, controlla il ritmo di gioco e appena può, colpisce in contropiede. A chiudere definitivamente i conti è la tripla di Gentile che suggella una buona prestazione. Vince la Grissin Bon con il punteggio di 83 a 66.
Grissin Bon Reggio Emilia – Consultinvest Pesaro 83-66
Parziali (27-17, 19-19; 16-17, 21–13)
Mvp: Aradori
Wmp: Walker