Pistoia, 04 novembre 2015 – Tradizionale conferenza stampa di metà settimana in casa Pistoia Basket, davanti ai taccuini si presenta stavolta il talentuoso Preston Knowles. La guardia USA, disponibilissima, accetta di buon grado di spaziare dalla sconfitta di Milano al derby di domenica prossima contro Cantù, senza dimenticare lo sfortunato Marcus J Thornton, nuovamente infortunatosi durante l’allenamento del martedì al primo vero e proprio rientro in campo coi compagni. Ecco le sue parole:
“La sconfitta con Milano è ormai alle spalle e siamo già concentrati su Cantù. Siamo consapevoli che non sarà una partita semplice, questa sfida è sempre stata una battaglia molto equilibrata e spesso è stata decisa ai supplementari. Abbiamo cominciato a prepararla senza trascurare niente sia sul piano tecnico sia su quello mentale. Saremo pronti. Se mi pesa giocare alle 12.00? Assolutamente no, non credo sia la prima volta che mi capita anche se non ricordo bene, ma di sicuro mi piace l’idea di giocare quando ancora è alto il sole e poi, sinceramente, apprezzo molto l’idea di avere il resto del pomeriggio libero.
Domenica scorsa a Milano non abbiamo commesso in realtà errori particolarmente gravi, ma ne abbiamo fatto tanti piccoli che ci hanno fatto perdere energia nella partita. Dobbiamo lavorare e migliorare tanto in termini di scelte e di comunicazione tra noi in campo. Il coach mi ha parlato, so di aver commesso errori ed ho accettato le sue parole e le sue indicazioni. Mi rendo conto che, più in generale, nelle ultime partite non ho reso al massimo. Non voglio cercare scuse, ma in verità sono stato limitato anche da piccoli fastidi fisici. So che devo migliorare molti aspetti del mio gioco e che devo mettermi al servizio della squadra, ma ripeto che questa a Pistoia è per me una grande opportunità ed io sono contento di essere qui ed orgoglioso di far parte di questa squadra.
Dopo queste prime partite di campionato posso confermare quanto di buono mi era stato detto sul campionato italiano, questa è una delle migliori leghe in Europa e giocare in Italia rappresenta una grande opportunità per tutti noi. Ho trovato un livello di gioco molto alto e mi ha particolarmente sorpreso l’attenzione che viene riservata ad alcuni aspetti, da cosa mangiare a cosa bere per rendere al massimo, fino all’importanza data al riposo e ad un sonno corretto.
Sappiamo bene l’importanza di questa partita per i tifosi pistoiesi, ma un giocatore quando prepara la gara lo fa comunque sempre al massimo. Ogni partita viene preparata come fosse una finale. Il pubblico di Pistoia è fantastico e ci viene naturale di riuscire a dare qualcosa in più. Dopo una sconfitta così severa nel punteggio c’è sempre bisogno di un po’ di tempo per metabolizzare, questi due scontri di seguito in casa contro Cantù e Caserta sono un vantaggio che proveremo a sfruttare.
Personalmente sono un giocatore molto concentrato sulla partita e non mi faccio troppo condizionare dall’ambiente, però parlando coi compagni mi rendo conto che per molti di loro è una cosa molto bella vedere tutta questa passione intorno a noi. Più che al palazzetto, è bello percepire tutto questo affetto anche fuori dal campo, magari il giorno prima della partita oppure quando fai due passi in centro non manca mai occasione per incontrare qualcuno che ti fa sentire importante. Questo è molto bello quasi quanto il calore del tifo durante la partita.
Siamo molto dispiaciuti per Marcus, che è un ragazzo che non ha mai fatto mancare la vicinanza a tutti, non si è mai tirato indietro ed è sempre stato vicino ai compagni. Quello di ieri è un episodio molto negativo, dobbiamo trasformarlo in energia per noi, la squadra dovrà reagire con forza. Non sappiamo ancora di cosa si tratta con precisione, ma Marcus deve stare tranquillo e pensare solo a recuperare perché i suoi compagni daranno il massimo anche per lui.”
Luca Cipriani