A volte ci domandiamo se tutto quanto scorra ogni giorno sotto i nostri sensi sia qualcosa di voluto, di compiuto o di meritato. A volte invece non capiamo il perché di certe situazioni, indipendentemente dal nostro comportamento, sbagliato o meno.
Ecco, leggendo oggi le dichiarazioni ufficiali del Presidente della Virtus Roma, ing. Claudio Toti, in riferimento all’avvenuta transazione e relativa rescissione del contratto con Guido Saibene, ci si può domandare del perché di una simile situazione, e non ci riferiamo al comunicato ed alla triste, tristissima vicenda accaduta tra lo stesso ex-coach ed il giocatore Ennio Leonzio.
No, ci riferiamo al perché l’ing. Claudio Toti non stia in silenzio quando occorre e, viceversa, non apra bocca quando le circostanze lo impongono.
Giudicate Voi. Ha senso commentare l’avvenuta conclusione del rapporto con Guido Saibene ribadendo che la scelta è stata tecnica e non invece dettata dalla querelle Leonzio?
A nostro modesto avviso no, considerando che sono più famosi i silenzi del Presidente Toti che non le sue esternazioni e quando affermiamo quanto facciamo riferimento ai silenzi che in passato lo hanno quasi reso “invisibile” ai media, in momenti in cui invece sarebbe stato opportuno essere molto più visibile e presente.
Sarebbe stato meglio, molto meglio perciò intervenire in quelle ore “calde”, in cui si scriveva e si affermava di tutto da parte di tutti (assolutamente legittimo, ndr), non certamente oggi, a bocce non ferme ma quasi saldate a terra!!?? Un suo intervento all’epoca, autorevole e definitivo, avrebbe di fatto evitato a Guido Saibene una simil-gogna mediatica, additandolo al pubblico ludibrio come un uomo manesco ed irascibile.
E ci domandiamo poi del perché la Virtus Roma, con tutto il bene che un tifoso-sostenitore possa provare per essa e la stima per l’uomo nonché Presidente di questa gloriosa società, si trovi oggi momentaneamente in questa difficile situazione di classifica in A2?
Per dovere di cronaca, ecco il comunicato.
«Nel comunicare la raggiunta transazione con Guido Saibene colgo l’occasione per sottolineare come sia stato dato alla vicenda un rilievo eccessivo rispetto a quanto realmente accaduto, con il risultato di crearne un caso. L’interruzione del rapporto di collaborazione si è concretizzata per effetto dei risultati ottenuti in questo inizio di campionato. Esprimo a Coach Saibene la mia immutata stima e considerazione, come uomo ed allenatore, ringraziandolo sentitamente per il lavoro svolto per la Virtus in questi ultimi mesi, oltre che negli anni passati ed augurandogli il meglio per il futuro».
Il presidente
Ing. Claudio Toti
Fabrizio Noto/FRED