Venezia-Reggio Emilia è l’incontro che chiude la Domenica di gioco tra le squadre di Serie A e a detta di molti, il più interessante, visto per come si sono salutati per l’ultima volta Coach Recalcati e Max Menetti (Semifinali playoff 2015, una serie magnifica). Ora le squadre sono cambiate, chi più chi meno, ma i nuclei sono rimasti gli stessi, dal nucleo italiano di Reggio (con l’aggiunta dell’ex reyerino Pietro Aradori) al nucleo di Venezia (asse Goss-Peric-Ress). La classifica dice 4 vittorie a testa e 2 sconfitte, entrambe appaiate al terzo posto in classifica, non ci si giocherà ancora molto in chiave campionato, ma sarà fondamentale in vista della coppa Italia.
Queste le dichiarazioni di Max Menetti per l’ufficio stampa Reggiano:
“Torniamo a Venezia pochi mesi dopo aver giocato una fantastica semifinale playoff che ci ha portato alla finale scudetto. A livello di motivazioni una partita che ci dà tantissimo. Una partita nella quale inizierei a voler vedere continuità che in campionato ancora non abbiamo. La continuità è quello che ci vuole per battere una squadra come Venezia. Rispetto alla profondità del roster ed all’esperienza, oggettivamente vedo Venezia un gradino sopra le altre. Sarà quindi una partita dura ma bella, sarebbe la partita giusta per trovare 40 minuti di continuità.”
Venezia viene da una sconfitta, subita per 89-85 ai danni di Brindisi, oltre la partita persa in Eurocup 77-79 contro Saragozza, mentre i reggiani hanno anch’essi perso 68-61 contro Cremona, per poi perdere contro Gran Canaria in Eurocup. Cammini speculari, squadre diverse per struttura e approccio alla partita, ma le emozioni non mancheranno sicuramente.
Giulio