SASSARI – Il Darussafaka Istanbul passa agevolmente al PalaSerradimigni e la Dinamo Sassari subisce la sesta sconfitta su altrettante partite. I turchi proseguono la loro marcia verso la qualificazione alle top16 mentre i sassaresi escono matematicamente dalla competizione. Al termine del match, si è avuta la netta sensazione che la Dinamo non possa dare più di quanto ha fatto vedere questa sera. E se in Europa il concetto è apparso molto evidente, i biancoblu rischiano di avere gli stesi problemi anche in campionato.
LA PARTITA
Meo Sacchetti presenta un quintetto inedito. Acconto a Haynes, confermato in cabina di regia, il coach sassarese presenta gli italiani Jack Devecchi e il figlio Brian. Completano il quintetto Jarvis Varnado e David Logan. Mahmuti dal suo canto presenta il quintetto annunciato con Redding e Gordon a controllare i ritmi del match.
I turchi partono con molta decisione e cercano subito il break (0-6). Dopo un attimo di smarrimento, i Campioni d’Italia riescono a reagire e, approfittando di alcune fasi confuse del match, piazzano il muso davanti (8-7). Il pubblico del PalaSerradimigni cerca di sostenere la squadra che riesce a giocare bene anche a bassi ritmi. La tripla di Petway chiude il primo periodo con i biancoblu avanti per 16-12.
Sassari insiste e trova il massimo vantaggio (+8) sul 20-12. Gli ospiti appaiono molto confusionari ma la Dinamo non piazza l’allungo. I turchi alzano l’intensità difensiva e piazzano un parziale di 15-0 ribaltando la partita (20-27). Per la Dinamo Harangody inizia a essere un rebus irrisolvibile. Con ancora due falli da spendere, la Dinamo subisce sulla sirena la tripla di Wilbekin che porta le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 30-37.
Al rientro sul parquet si teme la classica prova imbarazzante del terzo quarto, ma la Dinamo stupisce tutti e piazza un parziale di 8-0 (38-37), che permette al pubblico sassarese di sognare l’impresa. Ottima la prestazione di Brian Sacchetti e del capitano Jack Devecchi.
Harangody decide che bisogna dare la spallata decisiva al match e si mette in proprio, realizzando dieci dei tredici punti nel parziale per i turchi (38-50). Sassari sembra un pugile sull’orlo del KO e il Darussafaka vola via chiudendo il terzo periodo sul +15 (41-56).
Nell’ultimo quarto Mahmuti si affida all’esperienza di Erden e Markoishvili per rintuzzare i tentativi di rientro di Sassari. I ragazzi di Meo Sacchetti ci tentano sino alla fine agevolati dal calo d’intensità degli ospiti. L’orgoglio dei biancoblu non basta per evitare la sesta sconfitta su altrettante partite giocate. La sirena arriva a certificare il punteggio di 60-68.
SALA STAMPA
Oktay Mahmuti
Devo fare in premessa i complimenti al pubblico della Dinamo perché è stato molto sportivo, cosa rara da vedersi in Eurolega e ha supportato la squadra per tutta la partita. La partita ha avuto un andamento molto strano. Abbiamo permesso alla Dinamo dei break ma nel secondo tempo abbiamo preso in mano la partita, aumentando il nostro livello di intensità. A un certo punto abbiamo pensato che la gara fosse finita e abbiamo perso un po’ il ritmo, ma alla fine abbiamo portato a casa una partita davvero importante. E’ sempre difficile in Eurolega vincere in campi così caldi come Sassari.
Meo Sacchetti
Dopo i primi minuti abbiamo avuto una bella reazione, anche se nella seconda frazione abbiamo regalato alcune situazioni importanti, senza riuscire a creare un vero vantaggio. Poi la gara ha cambiato direzione e non siamo riusciti a gestirla. Purtroppo continuiamo a fare gli stessi errori e a questo livello non sono permessi. Non abbiamo avuto lo spunto per battere l’uomo e creare un attacco a canestro utile ad aprire un tiro a favore nostro. E’ ovvio che da certi giocatori mi aspetto di più, abbiamo bisogno di avere un po’ di più da tutti, sappiamo che possiamo fare meglio. E non mi riferisco solo a Petway ed Eyenga ma anche al settore delle guardie.
Luke Harangody
E’ stata una grande vittoria con una grande squadra. Ogni vittoria in trasferta in Eurolega è davvero importante per noi. Entrambe le squadre sono cresciute molto dalla gara di andata, che era la prima della stagione. E noi siamo riusciti a non ripetere gli errori che avevamo fatto allora con le palle perse che avevano permesso a Sassari di portarsi ad un passo dalla vittoria.
Lorenzo D’Ercole
Credo che abbiamo fatto passi avanti rispetto alle ultime uscite. Abbiamo avuto una reazione, siamo riusciti comunque a tenere a bada l’avversario e a mettere in campo una migliore difesa. In Eurolega non basta, lo abbiamo visto, ma dobbiamo essere fiduciosi e continuare a lavorare con intensità e dedizione ogni giorno. Siamo riusciti a tenere i turchi a un punteggio molto basso. Dobbiamo ancora migliorare, in particolare sulla difesa, che è l’elemento che ci impedisce di avere un gioco fluido, aprire il gioco e trovare soluzioni in attacco. Meo mi chiede di dare molta intensità in fase difensiva e io cerco di farmi trovare pronto.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Darussafaka Dogus Istanbul 60-68.
Parziali: 16-12; 14-25; 11-19; 19-12.
Progressione: 16-12; 30-37; 41-56; 60-68.
MVP: Luke Harangody. L’ala americana domina su entrambi i lati del campo, giocando con un’intensità clamorosa. Chiude con una doppia doppia figlia di 26 punti e 13 rimbalzi. Chiude i tentativi di ritorno dei sassaresi con alcune triple pazzesche arrivate sulla sirena.
WVP: MarQuez Haynes. Insieme a Petway fallisce l’ennesima prova. Non riesce mai ad accendersi e a mettere in ritmo i propri compagni di squadra. Porta la palla quasi sino ai 24 secondi per poi cercare soluzioni di difficile esecuzione.
MARCO PORTAS