La Grissin Bon Reggio Emilia ritorna alla vittoria dopo 4 ko consecutivi tra coppa e campionato, battendo la Dolimiti Energia Trentino con il punteggio di 69 a 65.
Resta inviolato il campo di Reggio Emilia dopo una partita molto sofferta giocata con il cuore, oltre agli evidenti limiti di questa parte di stagione. Kaukenas ha dato un segnale importante all’inizio della gara trascinando i suoi nel primo quarto. La sua energia ha dato fiducia a tutta la truppa allenata da Menetti, in particolare al duo italiano composto da Gentile e Polonara, mvp della gara con 19 punti e 4 rimbalzi ma soprattutto con canestri fondamentali nel finale.
Trento ha pagato la scarsa lucidità dei suoi punti di riferimento Wright e Sutton, mai in partita, trovando in Poeta (15 punti e 4 assist) un vero leader capace di tener viva la fiammella per tutti i 40’ minuti, ben supportato dal solito Pascolo (20 di valutazione) e da Baldi Rossi.
Partenza sprint per la Grissin Bon che attacca con fiducia il canestro con le incursioni al centro dell’area del suo capitano Kaukenas , autore di 6 punti dei 9 iniziali di squadra. I padroni di casa trovano subito il giusto feeling con il pubblico è l’insieme dei due elementi è letale per Trento, costretta a chiamare time out. Il black out degli ospiti persiste per i primi 5 minuti, sia per meriti della difesa reggiana, sia per gli errori banali del quintetto trentino che si tramutano facilmente in palle perse. I biancorossi muovono la palla con una fluidità mai vista prima, Polonara è spesso il terminale finale delle buone giocate offensive. Trento trova il primo canestro a 4’ dal termine del primo tempo e , in rapida successione, inizia a colpire con buone giocate di Baldi Rossi che riportano in partita gli ospiti (17-9). Reggio Emilia si spegna con l’innesto in regia di De Nicolao, Trento ne approfitta per ricucire lo strappo e riavvicinarsi nel punteggio, grazie al canestro di Pascolo.
Il copione del secondo quarto è l’opposto del primo, le due squadre giocano con pazienza e cercano con continuità i lunghi nel pitturato. Veremeenko è abile a farsi trovare pronto capitalizzando gli assist degli esterni biancorossi. Per Trento è Pascolo a dare segnali importanti trasformando in canestro ogni pallone che arriva in area. I padroni di casa approfittano degli errori in ripetizione di Wright, totalmente fuori partita, punendo dalla distanza con De Nicolao e Della Valle a 5’ minuti dal riposo (27-21). Veremeenko è il vero fattore per la Grissin Bon, il bielorusso sotto pressione dopo le critiche ricevute in settimana, è il più positivo tra gli emiliani. Il quarto si chiude con la bellissima stoppata di Polonara che fissa il punteggio sul 31 a 27.
Il terzo quarto si apre con due triple consecutive di Stefano Gentile, micidiale dalla lunga distanza quando trova spazio. Trento fatica a trovare continuità nel difendere il proprio canestro, alternando momenti intensi a distrazioni veniali. I biancorossi giocano una pallacanestro fatta di ottime spaziature ed extra pass che consentono tiri facili, piedi per terra, degli esterni (44-34). Buscaglia si affida alla regia di Poeta e alla difesa a zona 2-3 con ottimi risultati; i biancorossi faticano tremendamente a ritrovare il ritmo di inizio quarto e Flaccadori è bravo a punire sullo scadere dei 24 secondi (47-39). La terza frazione si chiude con il punteggio di 50-39 per i padroni di casa.
Nelle prime azioni di gioco dell’ultimo quarto Reggio si affida con troppa insistenza a D. Lavrinovic; in ombra per tutta la partita, il lungo lituano prova a dare il suo contributo con risultati alterni. Per gli ospiti è il nucleo degli italiani a tenere a galla la squadra di Buscaglia, Wright e Sanders provano a mettersi in partita ma 7 punti di fila di Polonara rimettono la Grissin Bon nelle condizioni di mantenere il controllo della gara a 5’ minuti dal termine (61-46). Poeta con due triple e Baldi Rossi sono gli ultimi ad alzare bandiera bianca, i biancorossi hanno la possibilità di uccidere la partita ma commettono ingenuità difensive che ridanno speranza all’Aquila. Polonara trova punti preziosi nel momento più delicato ma è ancora Poeta a dare ossigeno ai suoi con una tripla da 9 metri che riporta Trento a 5 punti di lunghezze a 60 secondi dal gong. Il canestro della staffa è del capitano Kaukenas che in transizione infila una conclusione pesante, importante per chiudere i conti. Gli ultimi secondi di gioco servono solo a definire il punteggio finale 69 a 65.
Grissin Bon Reggio Emilia – Dolomiti Energia Trentino 69-65
Parziali (17-13, 14-14; 19-12, 22–26)
Mvp: Polonara
Wmp: Sutton