VERONA – Vittoria di grande valore per la Tezenis Verona, che supera 67-57 la De Longhi Treviso agganciandola al secondo posto in classifica. In una sfida difficile contro un avversario ben deciso a portare a casa l’intera posta la difesa gialloblù è da cineteca, scatenandosi nel momento più importante della partita. Parlano i numeri: gli ospiti segnano 10 punti nel quarto periodo di cui 6 a sfida praticamente finita, e sono 17 le palle perse contro il muro scaligero. Rice prima trascina la squadra in attacco quando fatica a sbrogliare la matassa poi aiuta in difesa quando Saccaggi si carica di falli, ma a turno tutti si ergono protagonisti, incluso un Ricci autore di canestri pesantissimi.
L’aria di derby porta 4501 spettatori al PalaOlimpia con nutrita rappresentaza dalla Marca. Fa meglio Treviso in avvio, Ancellotti sfrutta tutti i suoi centimetri e con la tripla firma il primo allungo sul 5-8. Verona fa una fatica tremenda a segnare, scende a -5 sul 12-17 con Crespi che si gioca anche uno Spanghero chiaramente debilitato. Due triple di Rice danno ossigeno e riducono il gap sul 18-19.
Sempre Treviso a fare la partita e Verona a rincorrere anche nel secondo parziale, con gli ospiti che trovano troppo facilmente la via del canestro da sotto. Uno sprazzo da 5 punti di Cortese riporta avanti Verona sul 29-27 a metà periodo con la partita che sale di livello, reagisce subito la De Longhi con le entrate di Fantinelli. Si viaggia lottando su ogni pallone fino all’ultimo minuto, dove la Tezenis trova la concentrazione giusta e Ricci da tre per piazzare un importante 40-35.
Subito 5 punti di Boscagin ad inizio ripresa ma Fantinelli non è da meno, aiutato anche dal terzo fallo di Saccaggi che costringe Crespi a ricorrere ancora a Spanghero. Treviso sembra avere più energia, Abbott e Powell sorpassano mentre Verona non vede più il canestro per il 45-47 di metà periodo. Nel momento peggiore arriva però la grande reazione scaligera, si chiude la strada verso il canestro e Da Ros e Boscagin propiziano un 9-0 che porta all’ultimo intervallo sul 54-47.
Si mette in trincea Verona in avvio di ultimo quarto, restando quattro minuti senza canestro con Treviso che rosicchia solo fino a 54-51. Abbott si deve sedere per il quarto fallo, Ancellotti non fa più miracoli mentre Verona trova il martello Rice che però fa solo 2/4 ai liberi per il 60-51. Crespi trova anche il protagonista insperato Ricci che ne fa 4 di fila per il 64-51 a 1:30 dalla fine, Powell che trova due liberi dopo che gli ospiti erano stati tenuti a 4 punti nel parziale ma ormai è tardi. Si gioca solo per il doppio confronto, fino al 67-57 finale.
TEZENIS VERONA – DE LONGHI TREVISO 67-57 (18-19;22-16;14-12;13-10)
Tabellino
MVP: c’è sempre Rice nella partita di Verona, alla fine 20 punti e non inganni il 5/15 dal campo (con 2/10 da 3) in una partita dove le percentuali contavano poco. Tiene a galla i suoi quando Treviso prova a scappare, attacca con costanza il canestro (6 falli subiti) e guida la gran difesa che soffoca gli esterni avversari segnano 5 recuperi.
Il peggiore: con Treviso già corta rende ancora più complicato il lavoro del suo allenatore Negri, quasi un sesto uomo per i gialloblù con 1/5 dal campo e 4 perse.
Crespi: avevo detto alla vigilia che sarebbe stata una partita bella da vedere e da giocare, penso che questo sia stato confermato. Una partita dove anche l’aspetto mentale è importante, dove ogni allungo veniva subito ripreso: partita bella da giocare, bella da guardare, non posso che fare i complimenti ai miei giocatori per la durezza mentale. Ho l’immagine di ognuno di loro che fa un’azione difensiva di grande personalità.
Siamo stati molto bravi quando all’inizio di terzo quarto, dopo che ci avevano rimontato 8 punti, abbiamo rimontato con forza mentale e fisica. Abbiamo attaccato bene le loro scelte difensive, abbiamo fatto 7/25 da 3 punti ma erano tutti buoni tiri. Le percentuali si possono allentare, la durezza mentale no. La classifica? Mi piace di più guardare la crescita di fiducia reciproca della squadra.
Spanghero si è allenato ieri cinque minuti e non solo: Da Ros, Michelori, Chikoko hanno avuto tutti piccoli problemi, a tratti ci siamo allenati con metà persone ma abbiamo lavorato in modo proficuo.
Pillastrini: complimenti a Verona per la partita difensiva che ha giocato. E’ chiaro che siamo in un momento difficile, abbiamo fatto una buonissima prestazione difensiva e in attacco siamo riusciti a restare in partita trovando soluzioni alternative.
La difesa di Verona si è concentrata su Powell come ci aspettavamo, è stato difficile trovare le contromisure non avendo più i due terminali sul perimetro. Abbot ha fatto qualche passettino in avanti ma dobbiamo trovare il modo di farlo rendere di più. E’ molto difficile però per noi fare meglio in breve periodo.
Non usciamo quindi da questa partita rassegnati ma sereni sapendo di essere in un momento difficile, sapendo che se ne usciremo potremmo esserne rafforzati, sapendo che stasera ho visto una squadra vera, che ci ha messo impegno dopo una settimana difficile e da acciaccati. trovare equilibri nuovi che ci permettano di riprendere la fluidità e pericolosità del nostro attacco. Queste difficoltà a noi tra l’altro capitano proprio quando le squadre iniziano a trovare i loro equilibri, noi dobbiamo invece ritrovare il nostro assetto e fare un grande lavoro per riconvertirci.
La partita è stata combattuta e l’abbiamo giocata con grande dignità, chiaramente non ho mai pensato che fosse impossibile vincerla ma dobbiamo ritrovare una pericolosità dal perimetro che ci manca. Nel quarto periodo la difesa di Verona si è adattata e ha trovato le contromisure, non abbiamo saputo e potuto rispondere.
Il pubblico di casa numeroso? Grande rispetto e simpatia per loro, ma i nostri tifosi non ci han fatto mancare il loro sostegno.
(foto scaligerabasket.it)