Si conclude 86-79 per la Sidigas l’undicesima giornata di serie A Beko che vedeva impegnata la Manital Torino nella difficile trasferta al Pala del Mauro di Avellino.
I torinesi, alla disperata ricerca di 2 punti, sono sempre costretti ad inseguire gli avversari e non riescono mai a concretizzare i tentativi di recupero (che li portano fino al -1 dell’ultimo minuto del terzo quarto). Dall’altra i padroni di casa sono bravi a non abbassare mai la guardia e a punire dai 6,75, riuscendo a comandare per quasi tutta la durata del match grazie ad un buona circolazione di palla e alla precisione dal campo di Buva (20 pt 10/14 da 2) e di Nunnally (23 pt 3/5 da 2 e 4/8 da 3). Torino, che trova in Dyson (23 pt) e White (21 pt e 9 rimb.) dei grandi leader e si affida alla precisione al tiro di Miller, pare però poco attenta e reattiva in difesa e si spegne completamente nell’ultima frazione consentendo agli avversari di prendere il largo.
CRONACA
I primi due punti del match sono firmati DJ White dalla lunetta ma nell’azione successiva i padroni di casa si vendicano con un grande aley hoop del duo Green-Cervi. Per diversi minuti nessuna delle due formazioni riesce a trovare la via del canestro a causa dei ritmi alti e dell’imprecisione al tiro; è Avellino a sbloccare il punteggio: con due triple e un canestro in transizione di Acker si porta sul 10-5. La Manital reagisce e con un mini break di 6-0 di cui 4 punti di Ebi, si porta in vantaggio 10-11, ma i padroni di casa si riprendono subito e grazie ad una precisione chirurgica dall’arco ribaltano nuovamente il punteggio e costringono Bechi al time out (15-11). Al rientro in campo Giachetti mette la tripla del -1 a 50”. Le ultime azioni, però sono un monologo campano: l’ennesima tripla avellinese e l’aley hoop di Buva chiudono il primo quarto sul 20-14.
E’ DJ White a riaprire le danze nella seconda frazione. Con 4 punti consecutivi riporta i compagni sul -2 ma la reazione dei ragazzi di coach Sacripanti non tarda ad arrivare e con il canestro di Buva Avellino torna sul +6 (24-18). Guerra di tripla tra le due squadre: Nannelli mette a segno la quinta bomba avellinese, subito annullata nell’azione successiva da Miller. Ancora Green da oltre l’arco per il 30-25. Dyson e White cercano di tenere agganciati i compagni ma la difesa torinese si fa più blanda e in men che non si dica Avellino vola sul +7, costringendo coach Bechi a chiamare time out. Il minuto di pausa non aiuta i torinesi e al rientro in campo l’ennesima tripla campana manda i padroni di casa sul vantaggio in doppia cifra (41-31 a 45”). L’assist di Dawkins per Dyson accorcia le distanze e manda tutti in spogliatoio (41-33).
Acker inaugura il terzo parziale con 2 punti che mandano di nuovo la Sidigas sul +10. Mancinelli non ci sta e mette a segno un’azione da 3 punti (canestro più fallo) seguita da altri 2 punti di Dyson per il -5. La retroguardia torinese ingenuamente lascia libero dietro l’area dei 3 punti Acker che punisce inesorabile. Rosselli accorcia ma ancora una volta Avellino non perdona da tre e Bechi richiama i suoi all’ordine. Al termine del minuto la Manital prova a reagire e grazie a 3 liberi su 4 si porta 53-46 a 4’46”, ma soprattutto carica Cervi del quarto fallo. 4 punti di Buva annullano il tentativo di ripresa torinese ma le due bombe consecutive di Dyson e Miller riaprono il match e costringono coach Sacripanti al time out (57-52 a 2’03”). White in due azioni porta i compagni sul -1 e Torino sembra essere finalmente rientrata in partita ma due ingenuità di Ebi (sfondamento e stoppata irregolare) regalano 4 importanti punti ad Avellino e chiudono il terzo quarto 61-56.

Ebi a difesa del proprio canestro by Fabrizio Nigro FB Torino
L’ultima frazione si apre con un mini break campano (4-0) che riporta i padroni di casa sul +9. Dawkins si sblocca e mette a segno la sua prima tripla (65-59) ma poi per la Manital è un totale blackout. La Sidigas punisce da tutte le posizioni e sul +11 il tecnico gialloblù è costretto a richiamare la squadra. Il time out non aiuta i torinesi che non riescono a concretizzare e perdono fiducia. Avellino, invece, continua a bucare la retina (e la difesa avversaria) con facilità e la bomba di Green vale il +14 campano (73-59). Quando Leunen mette a segno la 13esima tripla di squadra su 26 tentativi totali il match sembra già definitivamente chiuso. Negli ultimi 3 minuti la Manital ha perso tutte le speranze e non riesce a reagire e la Sidigas ne approfitta per macinare punti. Dyson e White accorciano nell’ultima manciata di secondi ma, ancora una volta, Torino torna a casa a mani vuote.
Sidigas Avellino – Manital Torino 86-79
Torino
Dyson 23, White 21, Giachetti 3, Mancinelli 6, Rosselli 2, Fantoni ne, Mascolo ne, Dawkins 3, Miller 12, Ebi 9; all. Bechi
Avellino
Green 9, Nunnally 23, Leunen 6, Veikalas 10, Norcino ne, Ragland, Cervi 5, Acker 13, Severini ne, Pini, Buva 20, Parlato; all. Sacripanti.
Coach Luca Bechi
“Abbiamo trovato la squadra di Avellino in formato diverso rispetto a quella delle prime uscite di campionato, galvanizzata dalla vittoria di Varese. Siamo rimasti attaccati nel punteggio nonostante la percentuale da tre della compagine campana.
Fino al terzo quarto siamo sempre tornati sotto. Purtroppo abbiamo mancato l’aggancio nei frangenti in cui avremmo potuto operarlo.
Avellino è stata aggressiva nello strappo finale del match e questo ha fatto la vera differenza. Sappiamo che dobbiamo salvarci e quindi occorre ancora maggior sacrificio di quello messo in campo fino ad ora”.
Coach Stefano Sacripanti
“Sono contento per come abbiamo attaccato la zona di Torino. Una vittoria importante quella di questa sera, per la squadra, i tifosi e la proprietà che si è mossa bene per rimediare ad alcune lacune d’inizio stagione. Parlano da soli gli acquisti dei due ultimi americani. E’ stata una partita non semplice a livello mentale. Ci piace lottare per i prossimi obiettivi (final eight) e non guardarci indietro”.