Pescara, 13 dicembre 2015. Derby di nuovo amaro per l’Amatori Pescara, cui non bastano buon volontà e voglia di lottare: il We’re Basket Ortona si dimostra più squadra, offre una grande prova corale e porta a casa un successo prezioso che vale il quinto posto in solitaria!
Primo quarto. Parte meglio Ortona, rocciosa in difesa, efficace in attacco, intorno al pick and roll Gialloreto – Martone e grazie ai veloci movimenti senza palla degli esterni (5-11 al 4′). Replicano i ragazzi di coach Salvemini con uno dei marchi di fabbrica della casa: difesa matchup e cambi sistematici! La mossa porta rapidi frutti (11-11 al 6′). Polonara non è ancora in buone condizioni e si vede: fatica nelle chiusure e contro la stazza di Martone, per cui lascia il posto a Tabbi. L’Amatori cresce e, trascinata dalla mano subito calda di Raiola e dalle penetrazioni di Pepe, mette la freccia (16-13 all’8′) e costringe Sorgentone al primo timeout. La soluzione adottata dal coach ospite consiste nell’allungare la difesa schierando Diomede sul portatore di palla e, in attacco, nel portare Di Carmine fuori dall’area, sfruttando la sua mano morbida e la su capacità di attaccare il ferro mettendo palla a terra: tripla, gioco da tre punti e sorpasso ospite, col supporto di una bomba del subentrante Musso! Raiola, però, è decisamente on fire dall’arco, e Pepe chiude lo score del primo parziale con un difficilissimo gioco da tre punti: perfetto equilibrio, 22 pari!
Secondo quarto. Botta e risposta ad inizio di frazione, con Di Carmine vero rebus per la difesa di casa e Polonara costretto al fallo, triple di Brown e ancora Raiola. La gara è una continua partita a scacchi tra i decani delle panchine abruzzesi: Salvemini prova il quintetto alto, con Di Donato nello spot di ala piccola, e con la zona, per limitare la superiorità dei lunghi ospiti, ma la fluidità della manovra ne risente e Sorgentone replica aumentando l’aggressività sulla palla. Gialloreto rientra e piazza due bombe consecutive (30-35 al 13′) che segnano il primo strappo della gara. Il secondo fallo personale di Bini e Di Donato certifica la sofferenza della difesa di casa, soprattutto nel reparto lunghi. Ora è Ortona ad alzare il quintetto, inserendo insieme Martelli, Comignani e Leo, ma il ball-handling ospite non ne risente: spettacolare il crossover di quest’ultimo a scapito di Di Fonzo condito da tripla! Il momento è difficile per i padroni di casa (32-40 al 15′): all’Amatori non fa certo difetto lo spirito guerriero, né l’atletismo, che porta in dote rimbalzi e seconde opportunità, ma se la mano dal perimetro è fredda, Ortona chiude bene l’area e Raiola è seduto in panca sono dolori: gli ospiti toccano la doppia cifra di vantaggio al 17′. Il clima si scalda per via di alcuni fischi contestati, Raiola rientra ed assiste Pepe per l’ennesimo gioco da tre punti, ma Leo è il vero matador della frazione e ristabilisce le distanze, finche il solito Raiola (migliore in campo per distacco nel primo tempo!) non piazza l’ennesima tripla da casa sua, con le mani di Leo in faccia, e manda tutti al riposo lungo sul 40-46.
Terzo quarto. Parte bene l’Amatori, col tap-in di Polonara e la matchup, mentre si accende la sfida tra Di Carmine e Di Donato, ma la difesa ospite è granitica nell’uno contro uno, anche perché latitano i movimenti senza palla dei biancorossi. Di Donato spende il suo terzo fallo per fermare un contropiede, Salvemini abbassa il quintetto inserendo De Vincenzo. Sorgentone legge la situazione e chiama il servizio per Martone al ferro, mentre Di Carmine continua ad essere immarcabile (46-54 al 23′). Alla lunga, però, la scelta di Salvemini dà i suoi frutti: Timperi stoppa, Raiola colpisce ancora da tre, la difesa prende uno sfondamento, poi Pepe ruba palla e si invola nel contropiede solitario che vale il -1 (56-57 al 25′)! Il PalaElettra si infiamma, ma è solo un attimo: Di Carmine “legge” ancora e attacca dal fondo, Leo spiega l’uso del piede perno al malcapitato Tabbi, che, per giunta, si fa male e lascia il campo, Diomede allunga in contropiede (60-65 al 28′). I ritmi, sempre sostenuti, si alzano ulteriormente, fioccano i falli, Pescara sfora il bonus e Brown ristabilisce le gerarchie dalla lunetta. Pepe si procura una buona conclusione sulla sirena, ma stasera, dall’arco, proprio non la mette mai (0/8 a fine gara!) ed il parziale, a fine terzo quarto, vede le distanze immutate: 63-69.
Quarto quarto. Marco Timperi sugli scudi: penetrazione, fallo subito e tecnico per proteste a Comignani: tre liberi a segno più canestro di Bini per il 68-71 che riapre i giochi. Raiola va sull’ottimo Brown, limitandone l’esuberanza fisica in post basso, mentre Bini si incolla a Leo sotto canestro: funziona! Ancora Timperi ruba palla e scappa, Musso lo ferma con l’antisportivo: -1! Pescara piazza quattro tiratori sul perimetro e di nuovo Timperi regala ai suoi e ad un pubblico ormai in delirio il primo sorpasso Amatori dopo una vita ad inseguire: 73-71 al 34′, timeout per Sorgentone ed il derby si infiamma anche sugli spalti! Il gioco si fa duro, si lotta ormai su ogni pallone, si susseguono errori e falli, ma il primo a farne le spese è Di Donato, fuori con 5 personali. Pescara ripropone la matchup, Raiola è sontuoso su Leo in post basso, Pepe ruba e scappa ancora in contropiede sorpassando di nuovo dalla lunetta. Sorgentone risponde mettendo tre play in campo: Musso, Gialloreto e Diomede, e mandando Leo a raddoppio sulla palla: se nel primo tempo era stato il pick and roll a fare la differenza, nel concitato finale sarà questa scelta a consentire ad Ortona di riprendere in mano le redini dell’incontro. Il momento decisivo si concretizza a 2′ dalla sirena: Timperi, nonostante la buona circolazione, sbaglia un tiro aperto, Pepe, per eccesso di foga agonistica, finisce sui tabelloni ed è costretto in panchina col ghiaccio alla caviglia. Ortona si ritrova a gestire due possessi di vantaggio a 100” dl termine, stringe ulteriormente le maglie in area, dove picchia duro (tra le proteste del pubblico di casa) e il solito Gialloreto, dalla lunetta, sigilla il risultato. Finisce 76-83, tra i festeggiamenti dei numerosi tifosi ospiti.
Vittoria meritata per la legittimamente ambiziosa Ortona: una vittoria ottenuta col gioco, con la qualità del quintetto, con quattro uomini in doppia cifra, trovando un protagonista diverso in ogni fase del match. Indichiamo come MVP della serata… coach Sorgentone, per la capacità di leggere tempestivamente la partita e di adottare in tempo reale le giuste soluzioni tattiche. Colpiscono la fluidità del pick and roll, la capacità di muovere gli esterni lontano dalla palla, la dinamicità dei lunghi (menzione speciale per Di Carmine e Leo), la spigolosa difesa del pitturato, la profondità e la qualità della panchina.
Per l’Amatori giornata storta per i lunghi! Prova sontuosa di Pepe, nonostante lo 0 dalla lunga distanza, e soprattutto di capitan Raiola, autore di un losing effort encomiabile, 7/10 dall’arco e grande presenza in difesa. Dispiace che i palloni decisivi li abbia giocati (male) lui, ma dopo 37 minuti in campo a questi ritmi, probabilmente, non ne aveva più.
Tabellini
Amatori Pescara – We’re Basket Ortona 76-83
Amatori: Pepe 25, Raiola 26, De Vincenzo 7, Di Fonzo, Di Donato 2, Bini 4, Tabbi, Polonara 2, Timperi Marco 10, Timperi Matteo NE. All. Salvemini
T2 15/34, T3 8/32, TL 22/23, R 36 (13 O), As 6, PP/PR 18/6
We’re Basket: Di Carmine 14, Gialloreto 15, Musso 6, Brown 16, Leo 14, Martone 8, Diomede 8, Martelli 2, Comignani, Agostinone NE. All. Sorgentone
T2 23/39, T3 7/20, TL 16/18, R 34 (6 O), As 19, PP/PR 19/10
Marco Calvarese