La Dinamo Sassari chiude il suo cammino in Eurolega come peggio non avrebbe potuto. Percorso netto con dieci sconfitte in altrettanti match giocati e una pesante lezione subita dal Bamberg di coach Trinchieri. Il divario di 32 punti non può essere giustificato dalle assenze in casa biancoblu. I sassaresi continuano a manifestare grossi disagi nei match europei, subendo la maggior fisicità delle squadre avversarie. Divario preoccupante se si considera l’imminente debutto nel girone di Eurocup. Unica nota positiva sono i quindici minuti giocati da Francesco Pellegrino, che ripagano il giovane siciliano dai sacrifici affrontati in questa prima parte della stagione per recuperare dall’infortunio.
LA PARTITA
Marco Calvani deve rinunciare a David Logan e Brent Petway, rimasti a Sassari per curare i rispettivi infortuni. Spazio quindi a Jack Devecchi con Joe Alexander e Christian Eyenga a presidiare l’area colorata. Marquez Haynes in cabina di regia e a completare il quintetto Brian Sacchetti. Per Andrea Trinchieri spazio subito per le seconde linee. L’ex Pistoia Wanamaker in cabina di regia cerca subito di alzare il ritmo e il Brose cerca e trova il primo break del match. La tripla di Daniel Theis firma il 9-3. I padroni di casa dominano sotto canestro ma non concretizzano, subendo il ritorno della Dinamo che trova il suo primo vantaggio grazie alla tripla di capitan Jack Devecchi (9-10). Il time out televisivo arriva nel momento giusto per Trinchieri, che manda sul parquet Nikos Zisis. L’ex Siena prende per mano la squadra e la conduce sul +4 (18-14) al termine del primo periodo.
Le triple di Stipcevic e Devecchi tengono a galla i campioni d’Italia, che però non riescono a sviluppare le proprie trame e subiscono la splendida regia di Zisis. La tripla di Strelnieks sancisce il +10 (30-20) e per i sassaresi il match si presenta in salita. I canestri di Eyenga e Haynes portano a galla gli ospiti, che a metà quarto riescono faticosamente a restare in scia (32-27). E’ ancora Zisis a dettare i ritmi e a trascinare i compagni nei minuti finali. Si va al riposo lungo sul +16 (49-33) con la netta sensazione che per Sassari il match sia già chiuso.
Al rientro sul parquet coach Calvani cerca di scuotere i suoi ragazzi, ma Zisis e Radosevic firmano il +20 (53-33). Sassari trova il primo canestro del terzo quarto dopo quasi cinque minuti di gioco e porta la firma di Haynes (57-36). Coach Trinchieri continua a preservare Melli mentre Calvani regala preziosi minuti a Pellegrino. Due tiri liberi di Strelnieks chiudono il terzo periodo fissando il punteggio sul 67-47.
L’ultimo quarto si gioca in pieno garbage time, con i sassaresi incapaci di reagire. La Dinamo sprofonda, mette a segno solo sette punti e subisce una severissima lezione da parte dei campioni di Germania. Si chiude sull’86-54.
BROSE BASKETS BAMBERG – DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI 86-54.
Parziali: 20-14; 29-19; 18-14; 19-7.
Progressione: 20-14; 49-33; 67-47; 86-54.
Mvp: Nikos Zisis. Il play greco ex Siena, impartisce una severa lezione in cabina di regia ai vari Haynes, Stipcevic e D’Ercole. Rebus irrisolto per le varie difese presentate dai biancoblu ospiti. Chiude con 16 punti, 5 assist, 3 rimbalzi e un plus/minus di +27..
Wvp: Joe Alexander. Le sue statistiche parlano chiaro, ma inizia a diventare molto preoccupante l’involuzione che l’ex Maccabi sta subendo dall’arrivo di coach Calvani. Ha dalla sua l’attenuante di giocare certamente in un ruolo nel quale in Europa paga molto a livello fisico, ma l’atteggiamento svagato e a tratti svogliato non lascia presagire niente di buono nel breve periodo.
Marco Portas