Mai derby natalizio fu così importante per l’economia di una stagione, che per i bianconeri vede da qualche tempo le sue quotazioni al ribasso mentre gli irpini, seppur in clima poco sereno, e si vedano le contestazioni a Sacripanti nel post Cremona, mantengono comunque la linea di galleggiamento di metà classifica, che ancora potrebbe valere anche le Final 8. Caserta viene dalle due brutte partite con altrettante sconfitte prima con Sassari e poi con Reggio Emilia, in cui al di là del risultato finale, è mancato carattere e gioco, con tanta confusione, poca difesa e idee lasciate ben dentro lo spogliatoio. Ora tolto il peso della situazione Amoroso e archiviata la parentesi infortuni serve una vittoria per provare a rimettere in piedi un criterio che porti alla salvezza, anche perché Torino e Pesaro con le vittorie dello scorso turno hanno accorciato il gap. Avellino è una squadra in fieri che ha appena inserito Ragland e che può contare su una coppia già oliata in casa Asvel con Acker e Green che sugli esterni garantiscono punti e atletismo. Occhio al lituano Veikalas, uno di quei classici numeri 3 che piacciono tanto a Sacripanti che può garantire punti in uscita dalla panchina. Pacchetto lunghi infinitamente competitivo con la coppia Leunen Buva arrivata da Cantù, con Nunnally che è probabilmente uno dei migliori lunghi arrivati in Italia quest’anno, nonché con Cervi e Pini che fa Reggio Emilia hanno portato freschezza e tanta legna. Dato questo assetto è logico pensare che il ballottaggio tra Gaddefors e Agdeboye sarà ancora una volta a favore dello svedese, tra l’altro ex dell’incontro. Serve una scossa da chi, come Hunt, ha deluso e non poco in terra emiliana, soffrendo Lavrinovic e Veeremenko. Ci si attende anche una prova di maggiore continuità da parte di Bobby Jones che ha fatto vedere solo sprazzi del suo talento. Capitan Ghiacci di sicuro sarà chiamato alla sua solita giornata in ufficio fatta di sacrificio in difesa e dedizione, ma proprio lui deve indicare la via da percorrere visto che nel periodo più nero della sua squadra è stato sempre l’unico a salvarsi. Giocoforza molto dei destini in casa Juve passeranno dalle mani degli esterni, dove Cinciarini sarà ancora una volta chiamato a tirare la carretta nel quantitativo di punti, e Giuri a dare minuti di qualità dopo un periodo davvero opaco. Siva e Downs non possono essere gli stessi visti contro la Grissin Bon, distratti e pigri nei passaggi, troppo individualisti al tiro: serve il loro recupero al 100% almeno dal punto di vista mentale se si vuole provare a espugnare un campo che notoriamente è già ostile nelle sfide prenatalizie. Palla a due ore 18,30 con diretta sugli schermi di Sky sport, una festa del basket campano in cui Dell’Agnello si gioca molte carte a sua disposizione per dare l’ effettiva impronta al gioco dei suoi ragazzi che sembra essersi smarrito nelle ultime settimane.
Si gioca al: Paladelmauro di Avellino, mercoledì 23 dicembre ore 18.30