Nell’ultima giornata del girone di andata si giocherà il centotrentacinquesimo derby tra Varese e Cantù. Una rivalità storica che da sempre porta emozioni intense, anche in momenti di non grande splendore come questo, e ci si auspica che il calore dei tifosi riesca a contagiare anche i giocatori. Il palaWhirpool di Masnago sarà l’arena, la prima partita del 2016 per le due formazioni inizierà alle 18:15.
Per Varese non è stato un 2015 memorabile, sono stati veramente pochi i momenti lieti per i tifosi biancorossi durante l’anno. Ora la situazione è tutt’altro che promettente, con un roster stravolto in continuazione e neanche l’ombra di una certezza (fatta esclusione per Paolo Moretti). L’ormai certo arrivo di Gaines potrebbe riparare qualche danno ma entrerà a far parte delle decine di facce viste negli ultimi anni, che dopo qualche mese sparisce senza lasciar traccia.
Ecco le parole di Moretti in previsione del match:
“Per il nostro basket, Varese-Cantù è senza dubbio una partita speciale, non solo dal punto di vista emotivo, ma anche per quel che riguarda la classifica. Il fatto che si tratti dell’ultima partita del girone di andata dà ancora più valore al match perché noi abbiamo un estremo bisogno dei due punti, mentre loro sperano ancora in un ingresso nelle Final Eight. Stiamo vivendo due stati d’animo opposti, ma noi abbiamo bisogno di fare una partita estremamente solida, intensa ed aggressiva per coprire il gap che attualmente c’è fra le due squadre. Giocheremo di fronte al nostro pubblico; bene, esigo che ci sia un certo tipo di atteggiamento da parte dei miei giocatori tale da trainare il nostro pubblico, il cui calore ci servirà per limare e pareggiare le differenze che in questo momento della stagione ci sono tra noi e loro. La partita è difficile da decifrare non solo perché nelle ultime settimane Cantù ha operato diversi inserimenti importanti, ma anche perché il nuovo allenatore ha avuto modo e tempo di dare la propria impronta alla squadra”.
Qui alcune curiosità statistiche sul passato.
Anche Cantù, che nell’ultimo decennio ha avuto qualche soddisfazione in più dei “cugini”, ha visto momenti migliori. Sia a livello di società che di squadra c’è di sicuro in corso un bel progetto, uno dei pochi in Italia, ma c’è ancora tutto da fare, cominciando dal completare il roster: oltre alla ricerca di lungo la Pallacanestro Cantù si sta muovendo anche per un playmaker, voci parlano addirittura di Roko Ukic.
Il coach dell’Acqua Vitasnella, Sergey Bazarevich, ha incontrato i giornalisti alla vigilia del derby contro l’Openjobmetis Varese:
“Abbiamo approfittato di questa settimana di pausa in Coppa per fare un buon lavoro in allenamento. Sono appena arrivato e quindi ho voluto introdurre alcuni concetti nuovi e devo divo dire che i ragazzi hanno dimostrato un ottimo atteggiamento. Questo è importante perché con impegno e dedizione possiamo colmare i difetti che abbiamo e inserire ciò che ci manca. Dove crede che la sua squadra possa migliorare di più? Credo che la difesa sia l’aspetto in cui dobbiamo crescere maggiormente anche se abbiamo disputato una buona partita contro Pesaro. Dobbiamo ancora lavorare molto su regole e principi difensivi. Quali sono i punti di forza di Varese? Sicuramente temo il fattore campo perché l’Openjobmetis gioca decisamente meglio in casa. In più parliamo di un derby dove quindi c’è un aspetto emotivo del tutto particolare. Varese è una squadra di tiratori, con una buona presenza interna grazie a Davies, che cerca di tenere alto il ritmo per realizzare facili canestri in transizione. Guardando le statistiche devo dire che fino a questo momento i bianco- rossi hanno alternato prestazioni abbastanza differenti quindi non è facile dire che tipo di gara sarà. Quali saranno le chiavi della partita di domani? Sicuramente il numero di possessi sarà importante perché è sempre un fattore decisivo. Le chiavi però saranno la nostra durezza e aggressività difensiva per non permettere a Varese di giocare nel modo che preferisce. Le hanno spiegato l’importanza della gara tra Cantù e Varese? Tutti mi hanno parlato della gara di domani. Non so molto della rivalità tra Cantù e Varese però ho già giocato dei derby nella mia carriera e quindi conosco bene che significato hanno per il pubblico e la piazza.”
Luca Buzzi Reschini