Primi due punti per la Grissin Bon Reggio Emilia nel secondo turno di Eurocup grazie alla bella vittoria casalinga contro il Pinar Karsiyaka Izmir, campione in carica del campionato turco, con il punteggio finale di 88-81. La squadra di Menetti, dopo un primo quarto dominato dagli ospiti, ha ribaltato l’inerzia della partita, conducendo sempre con un discreto margine di sicurezza, riscattando così la brutta sconfitta sul campo di Trento nel primo turno di coppa.
La Grissin Bon scende in campo con la novità Silins nel quintetto iniziale a far coppia sotto le plance con il neo acquisto Golubovic. I biancorossi si affidano alla regia di De Nicolao, ottimo anche nelle soluzioni personali ma perfetto soprattutto nel servire con puntualità Golubovic, abile a depositare nel cesto i palloni ricevuti. Il Pinar è Kenny Gabriel dipendente, suoi 6 dei 10 punti realizzati nei primi 5′ di gioco (12-10). La squadra emiliana predilige il gioco interno, cercando con insistenza i lunghi attraverso un gioco preciso e senza forzature. La lettura dello staff tecnico ospite è perfetta: difesa a zona 2-3 con chiusura degli spazi interni. Reggio si inceppa mentre il Pinar trova con facilità la via del canestro grazie alle conclusioni di Carter e Wright, chiudendo il primo quarto in vantaggio di 7 lunghezze sul 18-25.
Il secondo quarto si apre con la scossa firmata da Lavrinovic, che chiude ogni tentativo di entrata dei turchi, mentre in attacco sblocca la situazione con la prima conclusione dalla distanza per la squadra reggiana. Reggio ritrova energia e, con un paio di giocate offensive di pura voglia, trova il giusto feeling con il pubblico oltre al vantaggio. dopo 4′ di gioco sul 31-30. La squadra di Menetti con De Nicolao in campo da playmaker e Gentile nel ruolo di guardia sembra un’ altra squadra; Golubovic è bravo a capitalizzare ogni pallone ricevuto, Gentile sempre puntuale sugli scarichi e la buona difesa crea i presupposti per un contropiede letale. A 2′ dal gong coach Sarica è costretto a rifugiarsi nel time out sul punteggio di 42 a 35. In uscita dal minuto di sospensione Gonlum segna 5 punti consecutivi, di cui 3 dalla lunetta, a causa del fallo tecnico fischiato all’allenatore Menetti per proteste contro la terna arbitrale. Il secondo quarto si chiude sul punteggio di 46-42.
Il terzo quarto si apre con quattro giocate da fuoriclasse di Pietro Aradori; l’ex Venezia, dopo un primo tempo in ombra, apre la terza frazione con 12 punti consecutivi, frutto di tre triple, un canestro impossibile e un tiro libero (58-44). Il Pinar, frastornato dalla ripartenza del team reggiano, trova una boccata d’ossigeno con i 5 punti consecutivi dell’ottimo Gabriel. La squadra turca, grazie ad un pressing a tutto campo, riesce nell’intento di spezzare il ritmo biancorosso (60-49). Lo show di Aradori non sembra aver fine: ancora una tripla e un canestro in penetrazione della guardia azzurra infiammano il pubblico di Via Guasco (65-53). La pressione dei turchi ottiene buoni risultati ma è sulla difesa schierata che la squadra di coach Sarica viene punita con estrema facilità dalle conclusioni pesanti di Gentile e Della Valle. Il quarto si chiude con la magia sulla sirena di Lavrinovic che insacca da metà campo e fissa il punteggio sul 76-63.
L’ ultima frazione di gioco, caratterizzata da tanti errori sia da una parte che dall’altra, vede la formazione reggiana mantenere un discreto margine di vantaggio grazie ai tanti liberi messi a segno. Gli ospiti nel momento più delicato del match si aggrappano al duo Carter-Gabriel ma soprattutto al talento di Wright, capace di trovare la via del canestro in tutti i modi (85-76). Il team di Menetti negli ultimi due minuti soffre la difesa turca rischiando di farsi risucchiare nello scarto finale, fondamentale per il passaggio del turno. 88-81 il punteggio finale, Reggio torna alla vittoria con una buona prestazione di squadra, trascinata da un Aradori capace di realizzare 2o punti nel secondo tempo di gioco.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA –PINAR KARSIYAKA IZMIR 88-81
Parziali (18-25, 28-17; 30-21, 12–18)
Mvp: Aradori
Wmp: Iverson