Venezia porta a casa il successo nella propria tana, 73-69 il risultato finale contro una buona Bologna, ma non sono bastati i 32 punti del duo Vitali-Odom, Vediamo come è andata la partita in breve:
Venezia parte forte sospinta da Bramos, e dopo 2 minuti sono 5-1, poi continua il bombardamento a suon di triple ai danni dei bolognesi, che cercano in tutti i modi di rimanere aggrappati agli orogranata con Pittman. Il primo quarto si chiude 23-19, con la bomba allo scadere di Jeff Viggiano. Dato curioso per i veneti sono i tiri da tre presi nella prima frazione di gioco (11) con 8 tiri da due presi.
Riparte bene Bologna ma non riesce mai a passare avanti, Venezia si difende e riparte bene in contropiede. Fells non trova la via del canestro, Goss invece segna 7 punti in questo quarto, con la bomba dall’angolo del 32-23. Venezia è in palla e allunga ancora la distanza, chiudendo 41-28 dopo metà partita.
Cambia la mentalità dei virtusini, che con un parziale di 8-0 si portano a sole 5 distanze dai padroni di casa. Recalcati chiama TO ma la sostanza non cambia, Bologna continua a macinare gioco e punti, portandosi a -1 a metà quarto. Vitali realizza 11 dei suoi 16 punti in questo quarto, portando la Virtus sopra 51-54 al termine del terzo quarto.
Bramos pareggia subito la serie con una tripla, poi si scatena l’uragano Mike Green che con 9 punti fa dannare la difesa avversaria, ma è Bologna a primeggiare sotto canestro con l’accoppiata Mazzola-Pittman, i quali firmano il +5. A poco più di due minuti dal termine Bologna vede la vittoria, ma Ress con la tripla porta Venezia in testa, in difesa Owens alza il muro e i liberi regalano la vittoria ai padroni di casa veneti per 73-69.
La prossima partita di Venezia vedrà i veneti occupati contro Capo d’Orlando, mentre Bologna dovrà riscattarsi in casa contro Brindisi.
UMANA REYER VENEZIA – OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA 73-69
MVP: Mike Green. I numeri parlano per lui: 21 punti in 24 minuti, accompagnati da 5 assist e un 28 di valutazione. Partita quasi perfetta quest’oggi per l’ex Varese che si merita in pieno il titolo di MVP.
Giulio