La Fortitudo Eternedile Bologna si conferma indigesta per Verona ed espugna il PalaOlimpia per 60-70. Per i gialloblù continua il momento difficile, con la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite e musica che non cambia con il rientro degli infortunati. Da Ros anzi è il migliore dei suoi, bene fa anche Rice ma come all’andata la pressione difensiva orchestrata da Boniciolli è fatale. Il coach giuliano ha Sorrentino, Candi, Montano e Campogrande da opporre in una micidiale staffetta che sfianca Saccaggi, costretto a 40 minuti ed in chiaro debito di ossigeno nel finale. Con lui si spegna l’attacco di casa, il resto lo fa un Daniel monumentale da 31 punti e 11 rimbalzi e 45 di valutazione. Peccato che l’ottima cornice di pubblico, 4964 spettatori, debba assistere ad una sconfitta
Da Ros e Rice recuperati in quintetto, Boniciolli perde Raucci e Italiano ma parte subito con Amoroso. Il primo canestro della partita è di Daniel da fuori. Lui e Da Ros sono i grandi protagonisti di un inizio tutto sommato divertente, con Montano che cancella subito il 12-7 veronese. Le sue accelerazioni e i suoi recuperi fanno male a Verona, calano le percentuali e la F approfitta di tecnico a Crespi più fallo su tripla di Carraretto per il 17-21 del primo periodo.
Finisce presto lo spettacolo e la partita che diventa sporca come da previsioni della vigilia, con la F che riprova la pressione con successo ma si perde un po’ in attacco. Dopo cinque minuti il parziale è 6-1, Rice si gioca il gettone e con due minuti fortissimi sui entrambi lati del campo fa 30-24. Gli ospiti però sembrano ricaricare più velocemente la barra dell’energia, complici le consuete vorticose rotazioni di Boniciolli, stavolta è Candi a ispirare il recupero sciupato dallo 0/2 di un finora disastroso Amoroso. Da Ros, finora il migliore in campo, manda al riposo sul 35-29.
Tocca a Rice fare +10 con quattro punti di fila per il 39-29, con il solito Daniel a tenere a galla gli ospiti. Su Saccaggi è il turno di Campogrande, l’attacco scaligero si appanna e la F senza fare nulla di particolare torna sul 41-35, che diventa -3 con il solito Daniel. Come all’andata è terzo quarto di sofferenza, segna anche Flowers per il -1 ma Amoroso spreca i liberi del sorpasso prima di un canestro da fuori di Ricci. Daniel è già a quota 22, il punteggio dice 48-45.
Le prime azioni dell’ultimo quarto non sono certo un bel segnale. Con Saccaggi in debito di ossigeno per Verona diventa un’impresa anche tirare, e per fortuna arriva una tripla quasi miracolosa del play per il +4. L’energia di Sorrentino si rivela fondamentale in un momento in cui ce n’è poca, sono i suoi sei punti a regalare il sorpasso a Bologna sul 53-55. I gialloblù hanno il merito di non perdersi d’animo e risorpassare con Boscagin, ma la F è spietata e con le triple di ancora Sorrentino e Carraretto si entra negli ultimi tre minuti sul 60-63. Rice trova un prezioso antisportivo di ma spreca tutto ai liberi, segue infrazione di passi di Chikoko che sa tanto di resa, anche perché poi Daniel segna il 60-65 per aprire l’ultimo minuto. Altri due errori di Rice, che chiede probabilmente troppo al suo fisico, chiudono la contesa.
TEZENIS VERONA – ETERNEDILE BOLOGNA 60-70 (17-21;18-8;13-16;12-25)
Tabellino
MVP: inarrestabile Ed Daniel, che non viene mai visto né da Chikoko né da Michelori. Tiene in partita la Fortitudo, segna i punti decisivi nel finale, spazza i tabelloni con la sua forza. 31 punti, 11 rimbalzi e 4 assist con 13/18 al tiro.
Il peggiore: troppo brutto per essere vero Riccardo Cortese, 0/3 in 14 minuti senza lasciare traccia se non per un errore su un tiro importante.
(foto Facebook Fortitudo Bologna)