Grazie ad un terzo periodo da 22-13 di parziale il Real Madrid batte 84-72 l’Olympiacos al Barclaycard Center. Per i “blancos” mattatore della serata Sergio Llull, autore di 18 punti,doppia cifra anche per Rodriguez, Reyes e Ayon che chiudono tutti a quota undici, con il messicano che sigla anche una doppia/doppia con dieci rimbalzi.
Queste le cinque considerazioni su una gara che ancora una volta boccia, come nella finale dello scorso anno, i biancorossi ateniesi al cospetto degli uomini di Pablo Laso.
1) E’stata, ancora una volta, una vera e propria lezione tattica impartita da Laso a Sfairopoulos. Cancellando il pick and roll dell’Olympiacos ha tolto completamente dalla partita Spanoulis, impedendogli oltretutto anche di coinvolgere i suoi compagni come in tante precedenti occasioni. Sfairopoulos invece ha puntato tutto sulla transizione ed il controllo del ritmo. Contro il Real non si può fare, perchè contro le merengue o si corre o si corre. Nada mas.
2) L’Olympiacos è notoriamente squadra di “sistema”, ma leggere 22 punti messi a segno dallo starting five e 52 dalla panchina fa una certa impressione. Notevole contributo l’hanno dato Spanoulis con un solo libero a referto e 0/6 dal campo, e Printezis che chiude a quota 5 con 2/8.
3) Solo sprazzi di Italia a salvare la faccia dei campioni di Grecia. Daniel Hackett dopo i 16 punti messi a segno nel derby contro il Panathinaikos, chiude da miglior marcatore a quota 14 insieme all’ex Siena, Othello Hunter che porta a casa anche 11 rimbalzi.
4) E’stata anche la partita degli illustri assenti. Con Fernandez, Maciulis, Young, Agravanis, Lima e magari Papanikolaou in uscita dalla panchina, c’e’da mettere sù una squadretta che la sua sporca figura l’avrebbe fatta sul parquet.
5) Al Pireo adesso la faccenda si fa seria. Terza sconfitta di fila nelle Top 16, dopo la debacle interna contro il Bamberg ed il trentello preso in Lituania. Ricordando che nelle dieci gare del girone eliminatorio di Eurolega avevano perso solo due volte, si può tranquillamente dire che le prossime tre gare contro le due russe ed il Laboral saranno decisive per sperare nella qualificazione ai quarti di finale.
Alessio Teresi
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