La cavalcata della splendida Cremona passa per Caserta dove domani i biancocelesti di Cesare Pancotto affronterà una Pasta Reggia Caserta rinvigorita dalla W in trasferta a Torino, ribaltando un -17. Umore quindi alle stelle per i campani di Sandrokan Dell’Agnello, le parole di Cesare Pancotto a presentare le difficoltà della gara stessa:
“All’andata questa tipo di partita era uno scontro salvezza, mi piacerebbe che anche domenica mantenessimo inalterata la stessa motivazione, la stessa energia e la stessa qualità di gioco indipendentemente da cosa dice oggi la nostra classifica. Mi piace pensare che fin qui siamo stati dei ribelli proprio perché questa forma ci dà grande desiderio, grande passione, grande entusiasmo.
È la terza gara di gennaio che giochiamo fuori casa e il segnale forte che dobbiamo dare, soprattutto dopo Trento, è di essere consistenti da subito perché l’impatto con la gara ci deve dare fiducia, toglierla se possibile a loro e ci deve far sviluppare le nostre qualità. Durante la partita avremo bisogno di continuità perché mi aspetto una gara molto lunga. Siamo infatti due squadre che non mollano mai. Nel girone di ritorno si è alzato il livello del gioco, dell’aggressività e dell’intensità, dovremo essere pronti a questo con grande determinazione sia a livello fisico che mentale. Per questo ho detto alla squadra che dovremo giocare una partita senza soste, senza pit stop. Dovremo fare rifornimento in corsa di energia, di ritmo, di difesa e di attacco.
Parlando di Caserta credo che sia una squadra molto equilibrata, bilanciata tra talento ed esperienza. Sandro Dell’Agnello sa trasmettere alla squadra i valori della città in quanto lì è stato giocatore vincendo il titolo. Caserta ha un palazzetto emotivo che ti dà grande energia. C’è un grande tifo e una grande passione e c’è una grande conoscenza della pallacanestro proprio perché questa squadra e questa città vengono da lontano e da risultati importanti.
Dovremo lavorare bene per difendere su tutto il campo il loro contropiede, dovremo lavorare bene sugli uno contro uno non solo per evitare che attacchino con facilità il canestro ma anche per evitare che ci siano scarichi per i loro tiratori. Dovremo inoltre avere qualità ai rimbalzi per avere ritmo sulla partita.
In attacco dovremo andare con personalità e fisico pronto per attaccare uno contro uno e usare bene i passaggi per attaccare con il nostro sistema.
In questo campionato far west la possibilità di mettere un altro paletto qualificherebbe ancora di più il lavoro che tutti, città, squadra, staff e società stanno facendo”.
Cremona, 30 gennaio 2016
Ufficio Stampa Vanoli Basket Cremona