Pistoia, 30 gennaio 2016 – Terza di ritorno che rappresenta un’anteprima del primo quarto di finale di Coppa Italia che andrà in scena tra pochi giorni al Forum di Assago. Pistoia e Trento si incrociano al PalaCarrara domani, ore 18.15, direzione arbitrale affidata a Sahin, Sardella e Morelli, per dare vita ad una battaglia tra le due realtà più sorprendenti di questo campionato.
I padroni di casa si apprestano alla palla a due sulle ali dell’entusiasmo, dopo aver battuto allo sprint sia Brindisi che Pesaro, ma con l’infermeria improvvisamente affollata a causa dei malanni di capitan Filloy e Blackshear. Per l’italo-argentino si parla di uno stop di due settimane a causa di un problema al bicipite femorale, mentre l’esterno USA sta patendo il nuovo acutizzarsi del problema al polso che lo affligge già da un paio di settimane.
Gli ospiti scendono a Pistoia dopo la doppia sconfitta di Milano e Cremona ma con l’ottimismo dovuto al miglioramento delle condizioni fisiche di Trent Lockett, che sembra ormai aver recuperato dalla distorsione alla caviglia, di Jamarr Sanders, che ha tolto i punti dalla ferita all’avambraccio, e di Filippo Baldi Rossi, che ha risolto il problema ai denti che lo ha tormentato negli ultimi giorni.
Pistoia, in caso di vittoria, si porterebbe sul due a zero negli scontri diretti con Trento e distanzierebbe gli avversari, che stazionano al quinto posto, di ben sei punti. Una clamorosa occasione, dunque, per i padroni di casa, che sperano di sopperire al gap tecnico con gli avversari, amplificato dai problemi di due giocatori chiave come Filloy e Blackshear, con il grande e proverbiale entusiasmo del sesto uomo sugli spalti. La Dolomiti Energia, tuttavia, è stata capace di passare a Izmir, su un campo caldo come quello dei campioni di Turchia del Pinar Karsiyaka, e questo potrebbe contribuire a dare a Wright e compagni la consapevolezza necessaria a tentare il colpaccio esterno.
Coach Esposito ha inquadrato la partita affermando che: “E’ stata una settimana difficile, Filloy ha accusato un problema muscolare al bicipite femorale e sicuramente per un paio di settimane non sarà in campo, mentre Blackshear ha preso una botta al polso nell’allenamento di mercoledì, si è allenato con la squadra soltanto sabato e ovviamente il suo contributo sarà limitato.
Affronteremo una corazzata come Trento con rotazioni molto ridotte e non sarà facile metterli in difficoltà, ma ci proveremo. Sarà oggettivamente molto dura, ma abbiamo la serenità e la tranquillità che ci dà una posizione di classifica impossibile da pronosticare quando ad agosto il nostro dichiarato obiettivo era quello di provare a mantenere la categoria. Da questo punto di vista posso dire che se non altro siamo una squadra che a livello muscolare non ha avuto fino a oggi grossi guai e che questi problemi capitano in un momento oggettivamente a noi favorevole.
Sul piano tattico dovremo provare situazioni mai sperimentate prima, sia difensivamente che offensivamente. Trento è un avversario particolarmente scomodo perché ha un roster profondo, allestito per fare un cammino importante in Italia e in Europa, quindi l’assenza di Ariel e il limitato utilizzo di Wayne saranno ancora più difficili da mascherare.
Proveremo ad adattarci e ad avere minuti importanti dai giovani: tutti dovranno assumersi qualche responsabilità in più rispetto al solito”
Coach Buscaglia:
““Domenica a Pistoia ci aspetta un’altra gara difficilissima, l’ultima di un gennaio davvero tosto per noi. Saremo impegnati su un campo caldissimo, contro una squadra che sta facendo molto bene, confermando quotidianamente sul parquet quello che si è meritatamente costruita sin da inizio stagione. Basta guardare le partite di Pistoia per capire che la loro stagione è figlia della grande presenza di tutti, di un notevole spirito di gruppo. Anche per questo quello del PalaCarrara sarà per noi un banco di prova notevole. Saremo chiamati a dare continuità alle nostre prestazioni.ù
All’andata, complice forse l’impatto dell’esordio in Eurocup, fummo autori di una cattiva prestazione, forse la peggiore della stagione assieme a quella di Trebisonda. Da quel successo Pistoia acquisì ulteriore confidenza, proiettandosi verso l’annata eccellente che sta facendo: da quella gara noi traemmo una importante lezione, dimostrandoci capaci di resettare immediatamente dopo una brutta serata.
Kirk? E’ un giocatore bidimensionale, che ha grande tiro e notevoli movimenti spalle a canestro: ma soprattutto ha una grande testa, che come già capitato ad altri giocatori passati da Pistoia potrebbe fargli fare una carriera importante in Europa. La chiave dei successi di Pistoia però non sta nei singoli, bensì nella sua capacità di esprimersi come gruppo, sia nei momenti in cui deve tenere botta alle rimonte avversarie, come avvenuto nella vittoria su Brindisi, che quando deve portare a casa nel finale le gare, come successo diverse volte nelle ultime settimane.
Guardando a casa nostra, gli infortunati stanno meglio, chiaro che per tutti non sarà immediato tornare subito al 100% del rendimento ma se non altro sono pienamente recuperati e in grado di fare la loro parte, anche stando in campo qualche minuto in più. Flaccadori in quintetto stabilmente? Ha dimostrato di poterlo fare, questa sarà di certo una possibilità in più per noi, anche se Sanders era e resta un giocatore fondamentale per noi”
I PRECEDENTI Nella gara d’andata giocata al PalaTrento la Dolomiti Energia perse malamente per 54-74 in una gara dominata da Kirk (18 e 9) e Filloy (14 con 3/6 da tre), mentre tra i bianconeri si salvò il solo Wright (17). Nel totale dei precedenti in A il bilancio è 2-1 a favore dai toscani, che un anno fa vinsero al PalaCarrara per 86-69 la gara rinviata di qualche settimana a causa dei danni causati dal forte vento all’impianto della città toscana.