Seconda battuta d’arresto stagionale davanti al proprio pubblico per la Grissin Bon Reggio Emilia, sconfitta dall’Energia Dolomiti Trento con il punteggio di 72-84.
Sarà l’ultima gara in Turchia contro il Pinar a decidere le sorti della Pallacanestro Reggiana in Europa. Netta vittoria della Dolomiti Energia Trento su un campo difficile come quello del Bigi grazie ad una prova di squadra impressionate sia dal punto di vista tattico che per quando riguarda l’aspetto fisico. Decisivo il terzo quarto di gioco, dove l’intensità della squadra di Buscaglia e, la precisione al tiro dalla lunga distanza, hanno fatto la differenza nel raggiungere un vantaggio di 20 lunghezze, impossibile da recuperare per la formazione reggiana nell’ultima frazione. Su tutti spiccano le prove di Lockett (19 punti) e dell’ mvp della gara Davide Pascolo, autentico trascinatore con 25 con 10/12 dal campo e 6 rimbalzi. Per la Grissin Bon si sono salvati solo Della Valle (13 punti) e Polonara (18 punti e 7 rimbalzi), gli unici a lottare fino al termine della gara.
Trento inizia con il piede giusto ma soprattutto con la faccia determinata di chi vuole vendere cara la pelle. Flaccadori e la certezza Pascolo i protagonisti dell’avvio di gara della squadra di coach Buscaglia, ben contrastati dalle buone giocate di Polonara, autore dei primi 5 punti reggiani (8-9). La troppa facilità nel trovare la via del canestro degli ospiti costringe coach Menetti a variare il tipo di difesa, passando dallo schieramento a uomo ad una zona 2-3 adattata (15-15).
Un paio di errori in attacco della squadra trentina permettono a Reggio di mettere in moto la transizione ben condotta dalla regia di De Nicolao, bravo ad azionare il braccio armato di Oj Silins (18-18).
Il quarto si chiude con un’azione corale da applausi della Dolomiti Energia Trento che fissa il punteggio sulla sirena sul 18-20.
L’Aquila è brava a coinvolgere in attacco tutti gli effettivi, giocando una buona pallacanestro e sfruttando al meglio il dinamismo di Sanders. Reggio fatica a trovare ritmo, sia difensivo che offensivo, Golubovic prova a dare il suo contributo sotto le plance, dando una dimensione più verticale al team reggiano (24-29). Il gioco veloce degli ospiti, abili a trovare la via del canestro nei primi secondi dell’azione, è l’arma che permette di allungare nel punteggio, costringendo lo staff tecnico biancorosso a rifugiarsi nel time out. La versatilità di Pascolo è il valore aggiunto di Trento, un rebus per la difesa emiliana, capace di realizzare da ogni posizione del campo (30-41).
Reggio è brava a sterzare sul finire del primo tempo con due buone conclusioni di puro talento firmate da Aradori ma il punteggio vede Trento avanti di 7 lunghezze sul 46 a 39.
La buona difesa di Trento costringe Reggio ad esasperare il pick & roll ben controllato dagli uomini di Buscaglia. I biancorossi,in evidente difficoltà emotiva, subiscono l’azione da 4 punti di Filloy e le triple di Wright e Sanders che portano al massimo vantaggio ospite sul 41-62 a 5′ dalla fine del terzo quarto. Trento trova la via del canestro in ogni azione, con un intesità devastante, capace di stendere la squadra di casa con largo anticipo. Il dominio ospite è straripante, Reggio appare irriconoscibile tra le mura amiche; l’ultimo ad arrendersi allo strapotere trentino è Della Valle, autore di una prova importante dal punto di vista caratteriale.
Trento nell’ultimo quarto è bravissima a controllare il match, i biancorossi provano a riaprire la gara con le triple di Polonara e Silins, nel tentativo finale di riavvicinarsi nel punteggio. I tanti falli fischiati alla Grissin Bon, nei primi minuti di gioco della quarta frazione, sono lo specchio della frustrazione dei ragazzi di Menetti (68-83). Gli ultimi minuti di gioco servono solo a definire il punteggio finale, Trento espugna il difficile campo di Reggio Emilia per 72-84 trovando il passaggio del turno con una giornata d’anticipo.
Grissin Bon Reggio Emilia –Energia Dolomiti Trento 72-84
Parziali (18-20, 21-26; 13-24, 20–14)
Mvp: Pascolo
Wmp: Gentile