La Openjobmetis chiude in bellezza il girone V del Round 32 di FIBA Europe Cup con il successo sul Gussing per 77-71 e, grazie a cinque vittorie su sei partite, vola agli ottavi della competizione europea da capolista.
L’inizio del match premia Varese che, trascinata da un ottimo Varanauskas (8 punti dopo 5′), costringe il tecnico di casa al timeout sul risultato di 16-1o in favore dei biancorossi. La breve pausa, però, non placa la fame della Openjobmetis che al rientro sul parquet si porta sul +15 (10-25) grazie alle giocate di Kuksiks, Wayns e Kangur. Gussing risponde con Burgess, ma al 10′ Varese è ancora saldamente in avanti: 14-25.
Il parziale di 5 a 0 dei padroni di casa ad inizio di secondo periodo viene interrotto da Kuksiks, anche se sono i 5 punti consecutivi di Ferrero a riportare la Openjobmetis sul +10 (22-32). La precisione dalla lunetta tiene a galla la Magnofit, ma gli ospiti trovano in Faye una buona risorsa che permette ai biancorossi di rimanere sulla doppia cifra di vantaggio (27-37) anche al 20′.
Nel terzo periodo Wright suona la carica in favore dei suoi che prendono coraggio ed accorciano sensibilmente le distanze. Dall’altra la Openjobmetis prova a tenere duro con Giancarlo Ferrero che al 30′ fissa il risultato sul 53-46 biancorosso.
La Magnofit comincia gli ultimi dieci minuti di gioco sulle ali dell’entusiasmo con un parziale di 5 a 0 (Burgess e Watts) che fissa il punteggio sul 51-53. A sbloccare i biancorossi ci pensa la bomba dall’angolo di Faye, emulata subito dopo da Burgess (54-56). Varese non demorde e torna a macinare punti con Davies, Kangur e Wayns, che riportano i biancorossi sul 63-56, prima di subire il nuovo ritorno degli austriaci che a 2′ dalla fine trovano il pareggio sul 68-68. Il timeout chiamato da Moretti scuote gli ospiti che ritrovano il vantaggio con la tripla di Faye. La Magnofit accusa il colpo e la Openjobmetis si aggiudica il match con solidità difensiva e precisione ai liberi chiudendo sul 77-71 finale.
Sala Stampa
Paolo Moretti
“Siamo molto contenti di questa vittoria e del primato in classifica nel girone. Avremmo potuto anche accontentarci perché il risultato di Minsk ci sorrideva in ogni caso, ma abbiamo voluto comunque dare un’altra testimonianza di carattere ed orgoglio. Anche questa sera ci siamo un pochino intestarditi a tenere la palla ferma; non siamo riusciti ad attaccare con continuità la loro pressione sia fisica che tecnica. Nei momenti cruciali, però, siamo stati lucidi; abbiamo sempre costruito dei buoni tiri ma soprattutto siamo sempre rimasti attaccati ad una buona difesa sempre molto attenta e determinata e che, nonostante abbia concesso solo qualche rimbalzo di troppo, ha pagato”.