Per la prima volta Roma Cares ha deciso di affiancare il basket al calcio nel suo progetto “A scuola di tifo”, portando, così, AS Roma ed Eurobasket a scuola per trascorrere una simpatica mattinata nell’Istituto Comprensivo “Sangallo” di Ostia.
Il capitano Giulio Casale ed il suo compagno Nelson Rizzitiello, insieme al coach Damiano Pilot (secondo assistente della Serie B) ed al “Vate” Valerio Bianchini, responsabile delle relazioni esterne dell’Eurobasket nonché già testimonial della fondazione Roma Cares, hanno istruito e catturato l’entusiasmo degli studenti, prontamente vestiti con le t-shirt regalate dall’Eurobasket, con le prime nozioni sui fondamentali della pallacanestro, partendo dal tiro e dal passaggio, per poi concludere con una gara di tiro e l’immancabile partita di rito, alla quale hanno partecipato anche le insegnanti.
Terminata la partita, è arrivato anche il terzino sinistro della Roma Lucas Digne, che non ha resistito alla tentazione, seguendo i consigli dei suoi colleghi cestisti, di cimentarsi con la palla a spicchi, andando a bersaglio al terzo tentativo.

Lucas Digne al tiro
Chiusa la parte in palestra, la scolaresca è tornata nuovamente in classe per ascoltare la preziosa testimonianza dei professionisti sul tema del rispetto. La non invasione del “cilindro” dell’avversario, nella duplice accezione metaforica del non oltrepassare la sfera altrui e fisica, nel gergo cestistico, di non generare contatti irregolari, ha caratterizzato l’interessante conversazione, attraverso le parole dirette dei protagonisti. Tutti e tre, infatti, hanno concentrato la loro attenzione sull’importanza della squadra rispetto al singolo e sul rispetto di compagni, avversari ed ogni componente presente nel corso della partita su un campo di gioco.
Al termine foto, autografi e gadget per tutti, compresi dei palloni professionali di basket che
l’Eurobasket ha volentieri lasciato in regalo alla scuola che ha ospitato la mattinata.
“Siamo onorati di affiancare Roma Cares e collaborare alla diffusione e sensibilizzazione di concetti moderni di sport corretto e rispettoso degli avversari – commenta Valerio Bianchini a chiusura dell’evento – attraverso la conoscenza diretta e personale dei grandi campioni della Roma nella loro normalità e l’apprendimento delle regole del gioco, per ottenere da parte di tutti un tifo più civile e consapevole”.