Pesaro – Dopo le prestigiose vittorie interne contro Venezia e Milano, la Consultinvest porta a casa un altro scalpo eccellente, battendo nettamente una Grissin Bon visibilmente in difficoltà a causa delle assenze, ma che arrivava pur sempre da prima in classifica all’Adriatic Arena e con un bagaglio di esperienza che poteva risultare indigesto all’ancor giovane truppa di Paolini.
Invece la Consultinvest ha sfoderato quella che è stata senz’altro la miglior prestazione della stagione, sfruttando sì le difficoltà degli avversari, ma mettendo finalmente in mostra un equilibrio ed una lucidità offensiva che fino ad ora erano spesso mancati; in questo modo si è esaltato il talento di Daye ma anche dei suoi scudieri Lacey e Christon e tutti e tre sono sembrati finalmente perfettamente integrati fra loro.
La Grissin Bon non ha molto da recriminare; alle assenze di Lavrinovic, Veremeenko, Aradori e Gentile si è aggiunta un’evidente stanchezza accumulata nella trasferta settimanale di coppa che l’ha fatta scoppiare nei secondi venti minuti quando, esauritasi anche la vena di Polonara, la Consultinvest ha preso il largo mantenendo sempre un vantaggio sulla doppia cifra.
Vittoria preziosissima, quindi, per i padroni di casa, capaci di incanalare nella giusta direzione la rabbia per la sfortunata sconfitta di Bologna e di mettere in cascina due punti importantissimi nella volata salvezza; per la Grissin Bon un turno di campionato sicuramente da dimenticare per colpe non sue e con una Coppa Italia in arrivo che sarà un bel rebus a decifrare.
Vista l’emergenza la Grissin Bon parte con il quintetto piccolo, lasciando Golubovic in panchina e con i mezzi lunghi Polonara e Silins sotto le tabelle; Pesaro invece parte con il consueto starting five.
L’avvio è godibile e, nonostante qualche palla persa di troppo nei primi minuti, le due squadre approcciano nella maniera giusta il match; la Consultinvest riesce a mantenere un certo equilibrio in attacco, anche se in difesa continua a patire eccessivamente le penetrazioni centrali avversarie e la lotta sotto i tabelloni.
Reggio Emilia infatti cerca fin da subito di appoggiare la palla sui lunghi, soprattutto dopo l’ingresso in campo di Golubovic dopo pochi minuti, ma anche Pesaro ha le cose migliori da Lydeka e così il match diventa una sfida che si svolge prevalentemente nelle aree colorate.
Da un lato la Consultinvest ha un Lydeka monumentale da 10 punti e 5 rimbalzi nel primo quarto, con Daye e Christon a spartirsi sapientemente il resto del proscenio, ma tra i reggiani sono Polonara e Golubovic a reggere l’attacco con 17 punti sui 23 segnati complessivamente dalla Grissin Bon al termine dei primi dieci minuti.
La partita viaggia comunque sui binari del più stretto equilibrio, con sorpassi e controsorpassi da una parte e dell’altra; nel minuto finale prima Christon e poi Daye danno il + 3 ai padroni di casa, ma alla fine con un gioco da tre punti di De Nicolao elargito ingenuamente dalla difesa di casa, si va al primo riposo sul 23 pari.
Al ritorno in campo la Consultinvest dà il meglio di sé e prova l’allungo; due triple consecutive di Ceron e Lacey danno il + 8 per i padroni di casa dopo 1:45 minuti (31-23) e poi, dopo la risposta di De Nicolao e Polonara, ancora Lacey propizia il massimo vantaggio per i apdroni di casa (37-28) quando si è quasi a metà tempo.
La Grissin Bon vacilla ma riesce a reggere l’urto con l’esperienza e, soprattutto, con un vero e proprio show di Polonara; è infatti l’ala di Ancona e reggere da solo l’attacco dei suoi con 19 punti (conditi da 6 rimbalzi) nei soli primi venti minuti e, quando lui tira il fiato, ci pensa Silins con 5 punti fondamentali ad evitare la fuga di Pesaro.
La Consultinvest infatti gioca come poche altre volte in stagione, con Daye e Lacey sugli scudi, ma sconta la sua difesa con proprio ermetica e così riesce ad andare all’intervallo sul 50-43, un punteggio sicuramente soddisfacente ma che forse non rispecchia pienamente la differenza di valori emersa nel secondo quarto.
Al ritorno in campo però le cose non cambiano e la Consultinvest riesce anche ad allungare portando il vantaggio costantemente in doppia cifra; Polonara si prende una pausa e così la Grissin Bon, con Della Valle che litiga con il ferro e kaukenas visibilmente ancora fuori condizione, produce la miseria di soli 13 punti nel quarto.
I padroni di casa invece partono rapidi dai blocchi con un break firmato Christon che li porta subito sul + 11 dopo poco più di un minuto (54-43); ma non finisce qui perchè, dopo una risposta firmata da De Nicolao che riporta lo svantaggio ospite sotto la doppia cifra, ci pensano Shepherd con una tripla e Lydeka a riportare Pesaro sul +12 (63-51).
La Grissin bon non riesce più a segnare se non con qualche tiro libero e così i padroni di casa possono allungare ancora, arrivando anche al + 17 (70-53) con una tripla di un Lacey concretissimo; si arriva così all’ultimo intervallo sul 70-56 tra l’entusiasmo del pubblico di casa e con una Grissin Bon che non sembra avere le energie necessarie per abbozzare una rimonta.
Negli ultimi dieci minuti, in effetti, gli unici brividi per Daye e soci arrivano quando la Grissin Bon arriva sul -10 (79-69) con una tripla di Silins che costringe Paolini a chiamare time out; si tratta però solo di un momento di apprensione perchè al ritorno in campo 5 punti filati di Shepherd ristabiliscono le distanze.
E’ proprio una clamorosa schiacciata di Shepherd su tap-in offensivo che di fatto chiude la partita perchè, nonostante manchino ancora 4 minuti abbondanti la Consultinvest si trova sull’84-68 ma, soprattutto, Reggio Emilia non ha più le forze per reagire, nonostante un Silins che infila 15 punti nel solo ultimo quarto.
Si finisce così nel tripudio del pubblico di casa, con l’unica preoccupazione di un Christon che ricade male sulla caviglia e deve uscire a braccia al campo, in attesa di verificare l’entità della distorsione.
Reggio Emilia, nonostante tutto, è ancora in vetta alla classifica e deve solo attendere che passi la buriana per riprendere il cammino interrotto solo momentaneamente dai tanti infortuni.
Consultinvest Pesaro – Grissin Bon Reggio Emilia 90-80
Parziali (23-23; 27-20; 20-13; 20-24)
Progressione 23-23; 50-43; 70-56
Tabellini
http://www.legabasket.it/game/66/66564.html
Mvp: veramente difficile sceglier il miglior in campo in una partita in cui gli stranieri della Consultinvest si sono alternati nel guidare la squadra; alla fine forse è il caso di premiare Lydeka, che già da qualche partita pare un vero e proprio totem per i suoi compagni di squadra e che oggi è stato decisivo con una doppia doppia (14 punti e 10 rimbalzi) e con una grande presenza su entrambi i lati del campo quando ancora gli avversari erano a stretto contatto
Wvp: in una giornata dalle tante assenze per Menetti era importante che tutti i suoi arruolati dessere un sostanzioso contributo e invece si è ritrovato un Della Valle insolitamente nervoso e che ha litigato con il ferro per tutti i 40 minuti
Spogliatoi
Paolini: finalmente una bella partita interna da parte nostra! Era una cosa che mi mancava perché a Pistoia e Bologna, pur perdendo, avevamo giocato bene per quaranta minuti, mentre contro Torino, Avellino e Varese eravamo andati bene solo a sprazzi. Oggi invece siamo stati finalmente concentrati per quaranta minuti, ovviamente con ancora dei difetti da limare, ma penso che finalmente comincino a vedersi i frutti del lavoro fatto in settimana.
Menetti: è un momento molto difficile per noi; eravamo preparati a questo ma il responso del campo è stato impietoso………..d’altra parte senza 5 giocatori e con tre partite giocate nel giro di otto giorni era difficile far meglio. La buona notizia è che Kaukenas è finalmente guarito: oggi era evidentemente ancora fuori forma ma è importante averlo con noi anche per dimostrare che le partite bisogna giocare sempre fino alla fine. In ottica Coppa Italia per noi è importante recuperare 1 o 2 giocatori almeno e acquisire nuovamente fiducia e motivazioni.
Giulio Pasolini