Perde una grossa chances la JuveCaserta, sconfitta 65-59 in quel di Capo d’Orlando, ma lo fa a testa altissima, avendo giocato in emergenza non solo per gli infortuni ma anche per i tanti, troppi falli commessi. Decide alla fine la serata di grazia del fuoriclasse paladino Ryan Boatright, che chiude la sua serata non solo con il canestro della vittoria, ma anche e soprattutto con 28 punti, 5 rimbalzi, 5 recuperi e 6 falli subiti, prendendosi il proscenio del PalaFantozzi. Con lui bene per la squadra di coach Di Carlo anche Bowers, concreto con 16 punti e 6 rimbalzi, mentre Basile pur in una serata da zero punti fa tante piccole cose in difesa che valgono i due punti.
A Caserta non basta un Jones monumentale da 14 e 10 rimbalzi, né i 12 di un coraggioso Cinciarini. Hunt, limitato dai falli, chiude con 8 punti e 12 rimbalzi nella gara da ex, Downs segna solo o quasi nel primo quarto da 24 punti dei bianconeri, mentre Siva (9 punti, 4 assist e -3 di valutazione) incappa in una giornata no. Male anche Giuri, che in difesa ci ha messo la faccia, sufficiente Ghiacci, con 4 punti e qualche buon rimbalzo dei suoi, ancora un punto interrogativo Ingrosso, che chiamato oggi a veri minuti di quantità e qualità ha lasciato non poche perplessità. Per la Juve alla fine pesa e molto il 4/11 a cronometro fermo, nonché le 17 palle perse, alcune davvero confusionarie nonché i 21 falli commessi.
Il passo in avanti per la salvezza lo fanno i siciliani, mentre la Juve, che attende l’arrivo di Slokar in settimana per sostituire l’infortunato Gaddefors, dovrà ancora guadagnarsi con le unghie e con i denti la permanenza in serie A.
LA CRONACA: Inizio teso, con la Juve che sbaglia molto, perdendo qualche palla banale, mentre i siciliani con maggiore concretezza toccano il 4-0 con Stojanovic e Bowers. Il lay up in reverse di Cinciarini scuote i suoi, che trovano un Downs ispirato dalla lunga distanza, ma perdono subito Hunt, che va a sedersi dopo meno di 3 minuti con già due falli a carico. Jasaitis “battezza” a suo modo Ingrosso, rimettendo i suoi col naso avanti, ma una tripla di Downs ed un coast to coast di Bobby Jones scrivono il 6-12 sul tabellone che costringe coach Di Carlo al timeout. Capo d’Orlando si risveglia trovando ritmo e punti. Bowers si fa vedere dal post basso, Jasaitis mette una tripla e quando Boatright, entrato dalla panchina, griffa il jumper al 6’ Dell’Agnello ha già dovuto chiamare timeout per fermare l’emorragia sul 16-12 (10-0 di break). Jones prende per mano la squadra con un fallo e canestro nel traffico, dalla panchina esce un Giuri molto concreto che imbecca Siva col taglio backdoor per il sorpasso. Il play di Seattle si prende il proscenio in penetrazione, Downs va con la terza tripla di serata e Cinciarini scrive il massimo vantaggio del +8 (0-12 di parziale in uscita dal timoeut per la Juve) prima che Nicevic dalla lunetta firmi il 18-24 del primo mini riposo.
Anche Ingrosso commette il suo secondo fallo, non si segna per parecchi minuti, e sono Nankvil e Jones dalla breve distanza a muovere il punteggio dopo 3 minuti. Hunt rientra e dal pick and roll diventa un fattore, ingaggiando un bel duello con Oriakhi, Ghiacci con un bacio al tabellone regala di nuovo sette lunghezze di margine ai suoi, ma Boatright entra in partita con una tripla ed inizia ad accendere il Palafantozzi. Jones ed Hunt, di nuovo in coppia nel reparto a presidio dell’area colorata firmano nuovamente il +8, ma il finale è tutto per il folletto Boatright che con due triple ed un 2/3 dalla lunetta, su un ingenuo fallo di Siva, firma il 37-39 che manda le formazioni a riflettere negli spogliatoi. Gara brutta e spigolosa nella ripresa.
Dopo il 2/2 dalla lunetta del solito folletto americano dell’Orlandina, a dominare sono i falli e Caserta ne fa le spese. Tre penalità per Hunt, Giuri e Siva, 0/2 per Jones, bonus speso dopo 3’ e siciliani che mettono la freccia con Jasaitis. Cinciarini con coraggio muove il punteggio per i suoi, che vedono entrambi i play con 4 falli a carico. Oriakhi si prende l’area colorata, Boatright firma il +4, ma Siva mette una tripla importante e Ghiacci in contropiede firma il sorpasso. Con Cinciarini da play ed altri errori dalla lunetta, Bowers firma i punti del 50-48 quando siamo giunti al 30’.
Quarto periodo ancor più spigoloso. Si resta sul punto a punto per un tempo immemore. Jones prova a spezzare l’inerzia con una tripla delle sue, ma Boatright risponde da pari. Pareggio in magia di Siva, che di lì a breve esce per 5 falli, botta e risposta Bowers- Cinciarini. Ultimo minuto concitato. Un 1/2 di Nicevic a 44” dalla fine, una sanguinosa persa di Downs, che prova a combattere con Basile; gli arbitri fischiano palla a due e la freccia premia i siciliani. Boatright poi si asciuga le suole, manda Downs al bar con una finta e spara la tripla che vale la vittoria. Il resto è storia. Vince l’Orlandina 65-59.
BETALAND CAPO D’ORLANDO – PASTA REGGIA JUVECASERTA 65-59
Parziali: 18-24; 19-15; 13-9; 15-11
Progressione: 18-24; 37-39; 50-48; 65-59
Tabellino
MVP: Boatright, straordinario nel prendersi la partita da solo. Bene anche Bowers. Per Caserta solo Jones e Cinciarini si salvano.
WVP: Ingrosso non è adeguato per la serie A, Siva stasera non riesce a fare alcunchè di positivo.