Seconda sconfitta consecutiva per la Tezenis Verona, che cade anche al Palabam per 60-59 contro la Dinamica Mantova e corsa ai playoff che si fa terribilmente complicata. Una partita trascorsa tra parziali e controparziali vede la Tezenis soccombere in un finale in cui non riesce mai a trovare una conclusione pulita. Mantova non fa molto meglio, i tiri liberi di Amici a due minuti dalla fine si rivelano decisivi. Verona conduce a lungo ma inciampa per l’ennesima volta nel momento chiave, c’è sicuramente anche un po’ di sfortuna ma rimangono il risultato negativo e l’ottavo posto in classifica.
Boscagin e Chikoko in quintetto per Crespi, Ndoja c’è dopo i dubbi della vigilia. Il primo allungo è gialloblù, con cinque punti di fila di Saccaggi e la tripla di Rice che vale l’8-19 dopo 7 minuti di partita. Sono Amici ed Hurtt a prendere in mano i padroni di casa, Moraschini fa buona guardia su Rice ed è la tripla del pesarese a portare il punteggio sul 18-22.
Buon rientro scaligero, con Rice a riportare sul massimo vantaggio di 20-31. Verona però senza la transizione e i rimbalzi offensivi fatica a produrre in attacco, DiBo guida con tranquillità la Dinamica che torna a -2 con il canestro di Simms. Tiene botta la Tezenis, due buone iniziative di Da Ros e si va sul riposo sul 30-37.
Inizio ripresa da incubo per Verona, che tra cattiva circolazione e forzature da fuori si vede presto raggiunta dalla tripla di uno scatenato Amici. Saccaggi fa 1 /2 dalla lunetta a chiudere cinque minuti in cui Verona non segna e spesso nemmeno ci va vicina. Mantova però fa l’errore di non attaccare fino in fondo una Scaligera sulle ginocchia, sbaglia qualche conclusione facile, arriva il controsorpasso con Cortese che schiaccia il 44-46 a fine terzo parziale.
Gergati e Saccaggi si scambiano canestri, con Verona che si mantiene avanti con il 48-52 di Cortese subito cancellato dal canestro e fallo di Simms. Il lungo è croce e delizia, alternando errori elementari a giocate da campione con saldo comunque positivo per Martelossi, non si può dire lo stesso di un Chikoko spaesato su entrambi i lati prima di riscattarsi con il 56-59. Qualche persa di troppo per Boscagin, Mantova è tradita dalle percentuali ma trova 4 punti preziosissimi nella stessa azione a due minuti dalla fine, con Da Ros che incappa nel quinto fallo a rimbalzo dopo che la conclusione di Moraschini era entrata. Ancora nessuno lo sa ma sarà l’azione decisiva. Si entra nell’ultimo minuto con poche idee, Di Bella grazia la Tezenis da fuori dopo una serie di forzature ben distribuite tra Rice e Cortese. Sbaglia ancora Ndoja, restano sei secondi a Verona per costruire l’ultimo tiro, la conclusione non facile di Boscagin si spegne sul ferro e finisce qui.
DINAMICA MANTOVA – TEZENIS VERONA 60-59 (18-22;12-15;14-9;16-13)
Tabellini