Vittoria al fotofinish per la Grissin Bon Reggio Emilia che batte di misura, dopo un tempo supplementare, un’ottima Reyer Venezia con il punteggio di 98-96.
Venezia parte subito forte spinta dalle giocate nel pitturato di Josh Owens e dalla regia di Green. Reggio fatica a trovare il ritmo partita anche per merito della buona difesa lagunare; a sbloccare la situazione per i padroni di casa la schiacciata di Polonara, in contropiede, che mette in partita il pubblico di Via Guasco (6-9). La formazione di Menetti fatica a trovare le giuste misure nella metà campo difensiva, concedendo troppo spazio agli esterni ospiti. Bramos, lasciato troppo libero, è abile nel punire con precisione dalla distanza, portando i suoi sul 13 a 16 a 2′ dal termine della prima frazione. Gli ultimi possessi del quarto sono tutti di marca lituana; Kaukenas è bravo a sfruttare il bonus della Reyer e a procurarsi quattro tiri liberi consecutivi che riportano la truppa reggiana con il naso avanti sul punteggio di 20-18.
Il secondo quarto si apre con una raffica di triple firmate da Kaukenas-Silins da una parte e Jackson-Viggiano dall’altra. Si gioca su ritmi elevatissimi, entrambe le formazioni provano la conclusione dopo pochi secondi dall’inizio dell’azione trovando il bersaglio con facilità. Un paio di decisioni arbitrali discutibili, danno un leggero vantaggio al team veneto, sul punteggio di 25-28 a 6′ dal gong. Green è perfetto nella gestione del pallone, trovando con il giusto timing il compagno più libero. La tripla di Bramos porta al massimo vantaggio ospite sul punteggio di 37 a 27; i biancorossi nel momento più difficile della gara, trovano la giusta reazione con due triple consecutive, costringendo De Raffaele a rifugiarsi nel time out (33-37). Il finale del primo tempo è targato Aradori, l’ex di turno è immarcabile da ogni posizione; Reggio è brava a sfruttare al meglio il momento di trance agonistica della guardia della nazionale italiana, autore di 19 punti con 5/6 dalla lunga distanza. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 46-45.
La terza frazione inizia con lo strappo veneto firmato da Phil Goss con due triple e un canestro in contropiede; la guardia Usa, inesistente nel primo tempo, è l’artefice del parziale di 0-10 con cui l’Umana apre il quarto (46-55). Menetti toglie dal campo uno spento Golubovic e Reggio ritrova l’inerzia della gara, soprattutto grazie al carisma e al talento di un sempreverde Kaukenas, autore di un paio di giocate capaci di infiammare il pubblico biancorosso (53-55). L’ atteggiamento difensivo dei padroni di casa è di un altro livello rispetto alla prima frazione, gli esterni sono bravi a contenere le penetrazioni di Jackson e compagni e Veremeenko sotto le plance è invalicabile. A riportare il punteggio in perfetta parità sulla sirena è il talento di Green, bravissimo a sfruttare lo spazio concesso e a fissare il punteggio sul 62-62.
Reggio inizia con il piede giusto l’ultima frazione di gioco, Polonara e Aradori trovano facili conclusioni dalla media a cui rispondono Green e Viggiano dalla distanza (70-70). La partita viaggia sui binari dell’equilibrio con continui cambi di vantaggio. I padroni di casa si affidano alla mano calda di Silins mentre Venezia trova il canestro con facilità grazie alle conclusioni dalla distanza dei suoi esterni (78-79). Reggio difende bene su un paio di possessi veneti ritrovando il giusto ritmo offensivo grazie alle giocate di Polonara, sempre presente a rimbalzo offensivo. Venezia ribatte colpo su colpo ad ogni minimo allungo biancorosso con le giocate della coppia Green-Goss. Il possesso della possibile vittoria è di Kaukenas che dalla distanza, fallisce il colpo del ko e manda le due squadre all’overtime (84-84).
Nelle prime giocate del supplementare, Venezia appare più lucida nell’attaccare il ferro mentre Reggio trova punti preziosi dalla lunetta (88-88). Ancora una volta è una giocata da vero leader di Kaukenas a togliere la castagne dal fuoco per i ragazzi di Menetti. Goss risponde con un canestro pazzesco dalla lunga distanza e riporta i suoi sul -1 (94-93). Nel possesso decisivo Aradori si prende il tiro dalla media senza trovare il bersaglio, sul rimbalzo il più lesto è il generoso Veremeenko che subisce fallo e capitalizza dalla lunetta (96-93). Il tiro del pareggio di Goss si spegne sul ferro e Reggio strappa un successo fondamentale per mantenere il primato della massima serie.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA –UMANA REYER VENEZIA 98-96
Parziali (20-18, 26-27; 16-17, 22–22, 14-12)
Mvp: Kaukenas
Wmp: Ress