Crespi: abbiamo avuto sprazzi di semplicità ed energia, qualche momento meno ma complessivamente bene. Tutto va riferito al contesto: ovviamente avendo un altro piccolo che sa attaccare dal palleggio e una rotazione tendente a nove giocatori è più facile correre.
Miller? Ci ho parlato più volte, la sua extra motivazione è la sua caratteristica migliore ed è fondamentale quando prendi un giocatore a marzo. Ha dato freschezza e semplicità. Tutti conoscono il suo vissuto, deve riacquisire il credito perso con alcune disavventure e tornare a far parlare di sé come giocatore. Una comboguard adatta a come vogliamo giocare, può farlo da 1 può farlo da 2 ma soprattutto è un giocatore.
Adesso serve la disponibilità mentale di tutti ad essere efficienti anche con quintetti differenti. Bisogna che tutti pensino alla produzione di gioco e non al proprio tiro, al proprio minutino.
La cultura con cui sono cresciuto all’Olimpia Milano è che chi vince e perde è il club, non l’allenatore o il direttore sportivo. Nel momento in cui ci siamo parlati e si è decisa la cessione di Chikoko si era detto che ci servono due giocatori. Dovremmo però essere già contenti di trovarne uno disponibile, conoscete tutti il regolamento.
Adesso ci aspetta una partita difficilissima: da martedì ognuno dovrà mostrare la proprio voglia.