Terza vittoria consecutiva, quinta nelle ultime sei gare, per la Vanoli Cremona che al termine di una gara di rincorsa supera la Consultinvest Pesaro con il punteggio di 77-72. Il successo contro la Victoria Libertas permette a Cremona di salire a quota 34 punti in classifica, respingendo l’assalto al terzo posto della Sidigas Avellino e mettendo ben otto lunghezze tra sè e il quinto posto occupato da Pistoia.
Gara non facile quella contro la formazione di Paolini, che ha spaventato Cremona nella prima parte di gara con vantaggi spesso in doppia cifra grazie alla mano calda di Lacey e alle giocate di Daye, ma che ha cambiato volto quando Cremona è riuscita ad alzare l’intensità difensiva e a migliorare la circolazione di palla in attacco.
Finale concitato, con Washington ancora decisivo con almeno un paio di giocate chiave, ma anche un pizzico di fortuna per i biancoblu, che vedono i tre tentativi da tre punti di Pesaro per impattare la gara incocciare contro il ferro.
I PROTAGONISTI – Cinque uomini in doppia cifra per Cremona, che trova diversi protagonisti nel corso del match: importante la mano calda di Dragovic, così come la presenza sotto le plance e la vena realizzativa di Biligha. Buona anche la gara di Gaspardo (11+5 rimbalzi), molto presente nell’ultimo e decisivo periodo. A quota 10 sia Turner che McGee, sorvegliati speciali della difesa pesarese, e ancora decisivo Deron Washington, che si ferma a quota 9 ma che timbra nel finale le giocate decisive. Per la Consultinvest grande partita di Lydeka (21 punti con 9/10 dal campo e 10 rimbalzi) e doppia-doppia sfiorata da Daye, che timbra 17 punti e 9 carambole.
IL DATO – Cremona, dopo l’ottima prestazione balistica del PalaCarrara, si ripete sfoderando un ottimo 59% da 2 nonostante lo stentato avvio del primo quarto. Dal secondo periodo in poi i biancoblu infilano 18 dei 25 tentativi da 2 punti andando a tamponare il brutto 24% da 3 complessivo ma è dalla panca che arriva la svolta: 39-3 a favore di Cremona i punti dalla panchina, con Pesaro in difficoltà nelle rotazioni.
IL MOMENTO CHIAVE – Pesante la tripla del 59-63 allo scadere del terzo quarto di Turner per rimettere in partita Cremona dopo la sfuriata di Daye, importante anche il canestro del 70-68 di Gaspardo che regala a Cremona il primo vantaggio della gara, ma sono le giocate di Washington a decidere la gara: il 2/2 ai liberi e la schiacciata dopo il rimbalzo offensivo portano Cremona dal -1 al +3, risultando alla fine decisivi. Dea bendata che però sorride alla Vanoli, con Pesaro che sbaglia tre triple consecutive sul 75-72 Cremona.
Sala Stampa
Riccardo Paolini
“Abbiamo disputato una grande partita per almeno 25 minuti, ovvero quelli dove siamo riusciti a fare il nostro lavoro difensivo limitando Turner e McGee. Torniamo a casa con un pugno di mosche nonostante una buona gara, siamo una squadra solida nonostante le critiche ma mi rendo conto che contino i risultati. La tripla di Turner alla fine del terzo quarto e il rimbalzo offensivo di Washington nel finale credo siano stati gli episodi decisivi ma rimane il grosso rammarico di aver fallito tre triple consecutive”.
Cesare Pancotto
“Abbiamo vinto quella che considero una partita di playoff. Abbiamo sofferto per farlo e credo sia una caratteristica delle squadre vincenti. Siamo riusciti a fare la differenza quando ai nostri valori siamo riusciti ad unire il nostro sistema. Sono soddisfatto della nostra percentuale da due punti, dei cinque uomini in doppia cifra e di aver vinto tre quarti su quattro. Complimenti a Pesaro che ha disputato una grande gara ma abbiamo concesso ai nostri avversari tre rimbalzi d’attacco e altrettante triple che potevano compromettere la vittoria. Su questo dovremo lavorare.
Vanoli Cremona – Consultinvest Pesaro 77-72
Ufficio Stampa
Vanoli Basket