L’EA7 torna in testa alla classifica solitaria con la vittoria su Cantù nel derby. Durante il primo tempo i brianzoli giocano bene e mettono in difficoltà i padroni di casa, ma il terzo quarto da 25-9 sancisce la fine del match nonostante il tentativo finale di rimonta.
Bazarevich deve fare a meno di Fesenko e parte con Nwuohuocha in quintetto che ha il preciso intento di spendere dei falli. Ne commette tre in altrettanti minuti mandando in bonus Cantù dopo quattro minuti. Nonostante questo lo show di Abass con otto punti porta avanti i suoi prima della risposta di Gentile. Cantù è più in palla e sulla tripla di heisòip si chiude il primo quarto con gli ospiti avanti di quattro lunghezze sul 20-16.
La tripla con cui Ignerski apre il secondo quarto obbliga repesa al timeout sul -7, ma i suoi rispondono con un parziale di 7-0 per il pareggio prima che due canestri e un assists di Ukic non restituiscano linfa ai biancoblu. Con due sessioni difensive di alto livello e i canestri di Batista e Gentile l’Olimpia si riporta di nuovo a -1 costringendo Bazarevich a fermare il match.
L’unico faro della manvora offensiva canturina è Ukic, infatti con lui in panchina gli ospiti faticano ad attaccare e quando l’EA7 va in campo aperto diventa difficile da arginare. Sono però cinque punti ancora di Ukic nel finale (12 alla pausa) a regalare il 36 pari dopo venti minuti.
All’uscita dagli spogliatoi Jenkins s’incolla a Ukic e Batista fa letteralmente il vuoto vicino a canestro prendendo sei rimbalzi in quattro minuti, di cui tre offensivi e convertiti con altrettanti punti, che propiziano il 45-38 con cui Milano prova la prima fuga del match. Una splendida tripla di Gentile fa +10, ma Milano non riesce a scappare definitivamente a causa di una scabrosa percentuale ai liberi di 2-8 nel periodo. Continua il parziale tramortente di Milano che al settimo recita 17-2 dopo un contropiede da cineteca con schiacciata di Batista e il jumper di Sanders. Cantù ci prova con due canestri pesanti più trovati che cercati da Lorbek per il -10, prima della tripla di Lafayette, che poco dopo chiude il quarto con un furto su Ukic e alzata per la schiacciata di McLean per il 61-45.
Cantù non sembra averne a sufficienza per provare uno strappo in apertura di quarto periodo, sebbene Repesa chiami timeout dopo un minuto vedendo i suoi poco concentrati. Raggiunto il +19 Milano stacca le mani dal manubrio giocando molto pigra in difesa e prendendo un parziale di 11-0 che riporta gli ospiti a 8 con tre minuti da giocare. Abass avrebbe anche la tripla aperta per il -5 a 2.30′ dalla fine ma sbagliandola condanna sostanzialmente i suoi alla resa.
EA7 Emporio Armani Milano-Acqua Vitasnella Cantù (16-20, 20-16, 25-9, 11-20)
Quotes:
Sergey Bazarevich
MVP: Esteban Batista. Nel terzo quarto fa il vuoto sotto le plance e chiude con un’ottima doppia doppia da 16+13