Al PalaWhirpool di Masnago alle ore 20:30 di giovedì 24 marzo andrà in scena la prima gara dei quarti di finale tra Varese e Anversa. La gara è stata posticipata di un giorno in seguito ai disagi creati in Belgio dal tragico attentato a Bruxelles.
Varese viene dalla vittoria casalinga contro Brindisi, un inaspettato successo che allontana la zona retrocessione ed avvicina quella molto incerta dei playoff. Coach Paolo Moretti, soddisfatto dalla prestazione in campionato, ha commentato così l’imminente impegno internazionale:
“Siamo ormai alla sedicesima partita di FIBA Europe Cup: questa competizione è sì un fardello pesante nella testa e nelle gambe ma allo stesso tempo è molto stimolante. Io ad esempio sono estremamente motivato ed eccitato. Ma credo lo siano che anche i ragazzi che, nonostante l’impegno in campionato, sentiranno le gambe e la testa leggera. Abbiamo di fronte un avversario importante ma anche un obiettivo straordinario: alla vigilia le Final Four erano fuori dalle nostre idee ma adesso che sono così vicine proveremo a conquistarle. Il fattore pubblico – continua il coach – sarà determinante perché mi aspetto un quarto di finale equilibrato. Avere il sostegno dei nostri tifosi in questo tipo di partite potrebbe essere una spinta ulteriore per tutti quanti. Contro il Gaziantep e nelle ultime gare di campionato è stato evidente quanto l’apporto del pubblico sia stato fondamentale nei momenti delicati della partita”.
Stefano Vanoncini e Paolo Conti, rispettivamente vice e assistente allenatore della Pallacanestro Varese, hanno parlato dell’avversario che affronteranno sul parquet di Masnago:
«Affrontiamo una squadra -dichiara Vanoncini- che se nel proprio campionato ha avuto un andamento altalenante, in FIBA Europe Cup ha fatto molto bene vincendo dodici partite su quattordici totali. Questo deriva dal fatto che hanno la giusta fisicità per affrontare questo palcoscenico, grazie a guardie solide e lunghi di stazza in grado di mettere le partite sul piano quantitativo».
«Anversa è una squadra formata prevalentemente da giocatori stranieri -gli fa eco Conti-. Nel reparto esterni possono contare su giocatori come Kwame Vaughn, penetratore creativo, e Michael Smith, atleta capace di giocare pick&roll per trovare spazi per il tiro. Dalla panchina entrano due giocatori belgi, Dorian Marchant e Yannick Schoepen, che sono molto interessanti, e due giocatori interni americani solidi che giocano molto spalle a canestro. Carleton Scott, il loro 4 titolare, è un grande tiratore. Si tratta di una squadra da prendere con le pinze; ecco perché dovremo far valere il nostro fattore campo».