Questa mattina, nella Club House societaria di via Pietro Nenni, coach Federico Pasquini ha incontrato i giornalisti di televisione, carta stampata e agenzie. Domani alle 18:15, al PalaSerradimigni, i suoi ragazzi incontreranno la Juve Caserta nel match valido per l’undicesima giornata di ritorno.
A Trento segnali positivi nonostante la sconfitta?
“A Trento è mancato il risultato ma c’è stata sicuramente la prestazione: ripartiamo dal fatto che Sassari deve essere in grado sempre di fare la prestazione al di là degli up&down che hanno condizionato questa stagione. A questo punto non dobbiamo pensare di aver fatto chissà che cosa sennò ogni volta significa ripartire, ma dobbiamo essere bravi a mantenere una linea di crescita costante”.
Che sfida vi attende contro Caserta?
“Giochiamo una partita difficile contro una squadra tosta, che con l’inserimento di due giocatori come Slokar e Johnson ha trovato la sua quadratura. Hanno tre americani interessanti, Siva, Downs e Hunt, mentre gli altri sono giocatori che vogliono dimostrare qualcosa. Con l’arrivo di Slokar e Johnson hanno inserito un atletismo importante con una pallacanestro fatta di cambi di ritmo continui. Nonostante le poche rotazioni hanno sette giocatori dal grande talento tecnico e fisico, molto pericolosi. È una squadra impegnativa, dovremo essere bravi a giocare al nostro ritmo. Chi si impone domani vince”.
Quanto è stato determinante il pubblico contro Capo d’Orlando?
“Contro Capo d’Orlando il pubblico è stato super; quello che ho detto ai ragazzi è che, a prescindere dal risultato, se siamo in gradi di giocare di cuore e sbucciarci le ginocchia il pubblico ci segue a ruota e possiamo spingere insieme la partita verso un buon risultato. Domani sarà fondamentale il contributo dei cinquemila del Palazzetto per fare blocco unico col pubblico e battere Caserta”.
Situazione infermeria?
“La squadra sta bene, in settimana c’è stato qualche problemino fisico ma niente di particolare”.
Sassari, 02 aprile 2016
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna