Biella, 3 aprile 2016 – Una vittoria inaspettata quella colta a Biella dalla Bermé Viola Reggio Calabria, che porta a casa due punti importantissimi in ottica salvezza battendo i padroni di casa col risultato di 79-78. Partita ripresa per i capelli dai neroarancio, che a metà ultimo quarto si trovavano sotto di ben undici lunghezze ma capaci, con pazienza e applicazione difensiva, di riuscire a rimontare e ottenere una delle rare vittorie esterne. In casa Viola da segnalare la prestazione di Adegboye e Dobbins, ma nota di merito anche al giovane Costa. A Biella non sono bastati i 28 di un precisissimo Ferguson.
Parte forte Biella che si porta subito avanti grazie alle conclusioni dalla lunga distanza dei due stranieri Sauders e Ferguson, mentre la Viola arranca cercando in qualche modo di contenere la precisione dei frombolieri piemontesi rimanendo comunque sopra la doppia cifra di svantaggio. Il primo quarto è un autentico allenamento al tiro per l’Angelico, che sbaglia pochissimo e chiude avanti per 27-15. L’ingresso in campo di Costa da un po di verve alla Viola, che nel secondo periodo si riporta a distanze accettabili sfruttando anche i tanti falli fischiati agli avversari e i conseguenti viaggi in lunetta che consentono ai vari Dobbins, Brackins e Lupusor di mettere preziosi punti in cascina. Le soluzioni dalla panchina non sono molto efficaci per Biella, che segna solo 13 punti e va al riposo lungo in vantaggio di sole quattro lunghezze (40-36).
Il terzo quarto si apre con cinque punti di fila dei neroarancio messi a segno da Dobbins, che regala il primo vantaggio della gara ai suoi. I padroni di casa non ci stanno e grazie al solito Ferguson e all’inaspettato Infante riescono a riportarsi in vantaggio, contrastando i tentativi di recupero della Viola orchestrati da un positivissimo costa. Al 30′ il tabellone recita 58-52. Gli ultimi dieci minuti sembrano ormai una formalità per Biella, ma a tre minuti dal termine, dopo la consueta tripla di Ferguson che vale il +11, qualcosa cambia: i neroarancio recuperano tanti palloni e punto dopo punto, spinti da Dobbins e soprattutto Adegboye, si riportano avanti nel punteggio (73-75). Una tripla, l’ennesima per Biella, di Pierich fa rimettere in naso avanti a Biella, ma un freddissimo Brackins, subissato dai fischi di paura del pubblico di casa, mette a segno i due liberi che ribaltano ancora il punteggio. Timeout finale per Biella, gli otto secondi restanti non vengono però sfruttati al meglio dai ragazzi di Carrea che consegnano la vittoria alla Bermé per 79-78.
Punti salvezza importantissimi dunque per la Viola, che adesso guarda con più fiducia alle gare mancanti per il raggiungimento di un traguardo che, ricordiamo, cozza con le ambizioni sbandierate ad inizio stagione ma che al momento assume sempre più i contorni di una conquista. Per Biella grande rammarico invece per non essere riuscita a gestire in vantaggio accumulato precedentemente nei minuti finali.
Angelico Biella 78-79 Bermé Viola Reggio Calabria (27-15; 13-21; 18-16; 20-27)
Angelico Biella (da due 17/33, da tre 12/31, tiri liberi 8/10): Ferguson 28, Infante 5, Venuto 8, De Vico 8, Saunders 14, Banti 2, La Torre 4, Rattalino ne, Pierich 9, Svoboda. Allenatore: Carrea.
Bermé Viola Reggio Calabria (da due 19/34, da tre 7/20, tiri liberi 20/26): Adegboye 18, Rullo 5, Crosariol 6, Brackins 11, Dobbins 20, Costa 12, Lupusor 2, Mordente 5, Pandolfi ne, Sindoni ne. Allenatore: Frates.
Arbitri: Moretti, Capotorto, Raimondo.
Paolo Malara