Per qualcuno, i risultati ottenuti dal gruppo Under 16 femminile della Nuova Matteotti Corato, possono sembrare una sorpresa. In realtà è il frutto del grande lavoro che il sodalizio coratino sta svolgendo con tutto il settore giovanile, un grande plauso va al tecnico di una squadra che sta regalando tante soddisfazioni, Francesco D’Introno.
“La stagione prosegue molto bene – afferma il giovane coach coratino nonchè assistente di Franco Gatta e Marco Verile- probabilmente oltre quelle che erano le aspettative di inizio anno visto che le incognite erano molte e che si andava a giocare contro squadre già collaudate da più anni con un nucleo composto da ragazze classe 2000 che noi non abbiamo in organico. I passi in avanti mossi in questi mesi credo siano palesi, specie se andassimo a prendere in esame le partite contro le squadre di vertice. Con questi team all’andata non potevamo minimamente competere, mentre nel girone di ritorno siamo andati vicini a toglierci qualche bella soddisfazione come abbiamo fatto espugnando il campo del Pink Bari, società che da anni investe nel settore femminile.”
Riconoscimenti non solo in termini di punti e classifica: la chiamata al Trofeo delle Regioni di Giordana De Nicolo, Piera Di Terlizzi e Simona Gatta ne è la chiara riprova.
“Chiaramente non sono i risultati del campionato la mia principale preoccupazione, tutt’altro; quello che più mi interessa è la crescita delle ragazze prima di tutto sotto il punto di vista umano e poi tecnico, e credo che sotto questo aspetto siamo a buon punto ma ci sia ancora molto da fare.
Una delle tante soddisfazioni che ci siamo tolti quest’anno è stata la convocazione di ben tre delle nostre ragazze per il Trofeo delle Regioni svoltosi a Bologna, manifestazione di livello assoluto nella pallacanestro giovanile; questo evento ha portato con se, però, anche strascichi negativi tra genitori e ragazze, che a mio avviso non devono mai perdere l’umiltà e staccare i piedi da terra, visto che queste esperienze vanno vissute come un traguardo intermedio e non un punto di arrivo.
Ecco perché – conclude coach D’Introno – tutto il buono che abbiamo fatto quest’anno è soltanto la base di un percorso che proseguirà anche dopo l’estate per continuare innanzitutto a divertirci e a crescere, e perché no, toglierci qualche soddisfazione agonistica magari anche con l’aiuto di rinforzi dai paesi limitrofi.”
Nel complesso si può definire il gruppo-rivelazione dell’annata più che positiva della Nuova Matteotti Corato. Un trampolini di lancio verso un futuro rosa oltre che roseo.