Cremona vs Varese, ultimo derby casalingo al PalaRadi per i biancocelesti di Cesare Pancotto, questa volta contro la squadra più in forma del momento. La squadra biancorossa gestita da Palo Moretti sembra realmente trovato la quadratura del cerchio dopo arrivi e partenze e, non ultima, l’accantonamento forzato di Faye per uso di cannabis. Le F4 di FIBA Europe Cup poi un traguardo insperato forse, comunque un’ulteriore prova che Varese c’è e che spera ancora concretamente di disputare i Playoffs. Solo una W separa i biancorossi dal traguardo, logico che al PalaRadi daranno il massimo, poi si dovrebbe vedere gli incastri negli scontri diretti con le squadre che la precedono al momento in classifica e sperando che qualcuna inciampi.
Ma in casa Vanoli non se ne parla di ammainare bandiera. Forse questo è il momento più complesso da gestire per i cremonesi perché per la prima volta da diverso tempo deve rincorrere la terza piazza, lasciata dopo la L di Avellino di domenica. Momento quindi da vivere per scoprire come reagirà la vera sorpresa del campionato italiano, la vera outsider per la volata scudetto. Domenica non ci sarà l’asse Vitali-Cusin, un punto in meno nel settore delle certezze che questa squadra ha comunque edificato in questa stagione.
Ora le consuete dichiarazioni di Cesare Pancotto a presentazione del match:
“Ventottesima gara che vogliamo aggredire con lo stesso spirito di quando siamo partiti. Una gara in cui abbiamo tre obiettivi: l’umiltà, la personalità e la consapevolezza. L’umiltà e lo spirito di chi lotta per la permanenza, la personalità di chi ha raggiunto i playoff e la consapevolezza del momento che stiamo vivendo.
Tecnicamente sappiamo di dover essere camaleontici in quanto cambiamo l’asse portante da Vitali-Cusin a Starks-Biligha. Dobbiamo saperci adeguare a questo cambiamento in corso d’opera. Già di per se questa è una forte motivazione come lo sono sempre state durante la stagione le assenze e le difficoltà che abbiamo incontrato.
Varese è una squadra in salute, che ha meritatamente conquistato la final four di coppa, che in questo ultimo mese ha vinto molto e che quindi ha la fiducia e la forza di chi arriva dalle difficoltà. È squadra che tira molto bene da tre e che difende bene.
Noi dovremo partire da una difesa molto attenta, aggressiva, che deve essere per prima cosa su tutto campo per negare il loro gioco di contropiede e poi, nella metà campo, deve avere sempre l’attenzione per negare l’area dei tre secondi e contrastare i tiri da tre.
Ci vorrà una forte applicazione, una grande determinazione, per poter fare tutto questo ma questi giocatori ci hanno abituato ad alzare il livello competitivo, come se le difficoltà aiutassero a farlo.
Per quello che riguarda l’attacco dobbiamo lavorare bene sui nostri pick & roll per avere alternative di gioco sia dentro che fuori e poi dovremo cercare di creare dei vantaggi sia negli uno contro uno sia nei contropiedi perché questo potrebbe permetterci di sviluppare su tutto campo o in velocità le nostre potenzialità”.
Cremona, 15 aprile 2016
Ufficio stampa
Vanoli Basket