Milano conquista matematicamente il primo posto della regular season con la sconfitta di Reggio Emilia che regala così prima della fine del match la matematica ai biancorossi.
La partita con Cremona è stata sostanzialmente controllata per quaranta minuti, salvo complicarla nel finale subendo la rimonta di una mai doma Vanoli.
I biancorossi non iniziano con un’intensità consona e, sul 5-0 di Dragovic, Repesa chiama timeout con soli 50” giocati. La pausa sortisce gli effetti sperati, Simon è il capro espiatorio e al suo posto Lafayette, assieme a un paio di passaggi al fulmicotone di Kalnietis rifornisce Batista per sei punti che propiziano il 13-0 di parziale con cui l’Olimpia prende in mano il match. Washington chiude il parziale con una tripla e poco dopo Milano alza la pressione a tutto campo obbligando a ben 8 perse gli ospiti. Nel finale però un parziale di 7-0 degli ospiti ricuce lo stappo e alla prima pausa è 23-16.
Simon apre il secondo quarto con un 6-0 tutto personale, davanti a una contemplativa difesa cremonese, così Pancotto è costretto a fermare la partita sul 33-19.
Come successo nel primo quarto Milano raggiunto il vantaggio vivacchia e con due canestri da vicino di Cusin su pick and roll laterale Cremona torna sul -10 (34-24).
Il finale di tempo non brilla per qualità con gioco spezzettato, tanti falli e poca lucidità con Milano che chiude avanti 46-32.
McGhee comincia carico il secondo tempo con otto punti in quattro minuti, ma incorre presto nel quarto fallo che lo obbliga a tornare in panchina. Si alza un po’ il ritmo, cala la difesa di Milano e Cremona prova a tornare a contatto, senza mai scendere sotto la doppia cifra, ma sfruttando la serata nera di Kalnietis al tiro. Batista quando riceve sotto canestro è un rebus difficile da risolvere per Cusin e compagni, così con tre minuti da giocare nel terzo Milano è ancora a +15. Sei punti in un minuto e mezzo di Mian riportano Cremona a -9, prima che Lafayette infili la tripla del +12 per chiudere il terzo periodo.
Biligha segna sei punti per aprire il quarto periodo nella totale assenza di difesa milanese, così dopo due minuti Cremona è a -8 e in linea per provare a giocarsi le proprie carte. In un momento di trance agonistica Mian segna il -6, ma Batista dall’altra parte è inarrestabile e con sei punti riporta Milano a+8 con 2.32’ sul cronometro. Turner segna due bombe in fila e, a 30” dalla fine, Cremona torna incredibilmente a -2. Lafayette fa 4-4 ai liberi, Washington 2-2 e Milano vince soffrendo più del dovuto 81-77.
EA7 Emporio Armani Milano-Vanoli Cremona 81-77 (23-16, 23-16, 18-20, 17-25)
Quotes:
MVP: Esteban Batista. Una prova incredibile del centro milanese che domina in vernice con 28 punti e 13 rimbalzi, senza mai dare la possibilità agli avversari di contenerlo.