Milano inizia la partita come peggio non si potrebbe, va sotto 15-0 con un Pascolo protagonista, ma nei quarti centrali ribalta completamente il match con la difesa, scappa nel quarto periodo per poi farsi rimontare nel finale e rischiare più del dovuto prima del 79-71 finale.
L’inizio di partita ha dell’incredibile con Trento prontissima ad andare 5-0 con Pascolo e Sutton, inibendo l’efficacia di Batista che sbaglia tre tiri da vicino in altrettanti possessi. Pascolo è dominante e segna 13 dei primi 17 punti dei suoi, propiziando il 15-0 con cui Trento domina i primi cinque minuti tenendo gli avversari a 0-10 dal campo. Il primo canestro milanese arriva a metà con Gentile che avvia un buon momento difensivo dei suoi mettendo in partita squadra e pubblico. Cummings con quattro punti consecutivi respinge il parziale e sono cinque punti finali di Lafayette a fermare l’emorragia milanese sul 13-21.
Il secondo periodo arride a Milano che con quattro punti di Batista torna a -5, prima che Sutton e Gentile non si scambino triple per il 25-30. Milano alza i giri della difesa e obbliga a due perse gli avversari, ma la tripla di Flaccadori rimette 8 lunghezze tra le squadre.
Il riposo di Pascolo e quello obbligato di Wright (tre falli) mandano in affanno Trento che prova ad aggrapparsi a un Poeta evidentemente non in condizione, così Milano prima con Batista e poi con Simon torna a -2. Sanders spreca tre dei quattro liberi a disposizione, ma sul recupero con appoggio di McLean Milano mette la testa avanti per la prima volta dopo 19 minuti e chiude il tempo sul 38-37.
L’inizio di terzo quarto è tutto di marca biancorossa con un 10-2 di parziale propiziato da cinque punti di Macvan e una difesa che forza due air ball e due palle perse. La fase centrale del quarto vede un’EA7 superficiale che spreca due contropiedi con Simon e Kalnietis facendo riprendere fiducia a una Trento che cerca in ogni modo di coinvolgere Wright con alterni successi. Quando Simon batte il primo colpo del match con due triple i biancorossi volano a +11 obbligando Buscaglia al timeout. Sul finire di quarto Trento ricuce lo strappo tornando sotto la doppia cifra grazie a una girandola di liberi, ma va all’ultimo riposo sul 62-52.
Non si segna per tre minuti nel quarto periodo con le squadre evidentemente poco lucide. Sono quattro punti di Simon a sbloccare il tabellone facendo scappare Milano, ma Trento più con la forza dei nervi che con la lucidità prova a tornare in partita. Sutton sbaglia molti liberi che potrebbero riavvicinare i suoi, così prima Gentile e poi un appoggio di Kalnietis fanno di nuovo +12 Milano con 2.46’ da giocare. Lockett segna due triple in fila, Lafayette perde palla e Pascolo fa 2+1 per il 71-74 con 28” da giocare. Simon subisce fallo, fa 1-2, ma un provvidenziale rimbalzo di McLean regala i due liberi della staffa a Gentile. E’ 2-0 Olimpia.
EA7 Emporio Armani Milano – Dolomiti Energia Trento 79-71 (13-21, 25-16, 24-15, 17-19)
Tabellini
Quotes:
MVP: Davide Pascolo. E’ un losing effort, ma la sua prestazione è testa e spalle sopra quella degli altri. Trento è andata avanti con i suoi punti, ha perso lucidità con lui in panchina e ha provato la rimonta con lui di nuovo protagonista. Ci sono 22 punti, 5 rimbalzi e 5 falli subiti.