Stamattina è stato il momento delle “verifiche” e degli “esami” per gli studenti della scuola Media “Istituto Anzavole” di Torre Maura, impegnati al Punto Luce di Save The Children nella nona tappa di “Un libro a canestro”, il progetto di utilità sociale dell’Eurobasket Roma.
Il primo contatto tra la spedizione biancoblu ed i giovani allievi era già avvenuto lunedì e quest’oggi il direttore operativo della società Giacomo Esposito e l’ala Valerio Staffieri sono tornati nuovamente a Torre Maura per visionare i lavori realizzati dalla scolaresca durante la settimana e basati, ovviamente, sui temi trattati nelle letture di lunedì.
Divisa in gruppi, la classe ha potuto discutere ed elaborare testi e disegni a proposito della discussione di qualche giorno prima, per poi mettersi alla prova anche sul playground attiguo in una gara di tiro coordinata dall’ala della Roma Gas & Power.
“La mattinata è stata decisamente più produttiva di lunedì, perché i ragazzi ci conoscevano ed hanno potuto trarre spunto da quello che c’eravamo detti per lavorare sui valori dello sport e della pallacanestro nello specifico – commenta l’ideatore del progetto Giacomo Esposito – mentre noi ringraziamo Save The Children, nelle persone dei referenti del Punto Luce di Torre Maura Michele Di Geronimo ed Elio Lo Cascio per la disponibilità e la collaborazione, oltre che per aver scelto di inserire il nostro progetto all’interno della loro campagna contro la povertà educativa “Illuminiamo il futuro”. Speriamo che sia solo il primo di una lunga serie di eventi da organizzare insieme anche in futuro”.
Nel frattempo il progetto va avanti e prima della sua chiusura, prevista per il 26 Maggio nel quartiere Primavalle, ha già raccolto l’invito dell’istituto comprensivo “Mahatma Gandhi” per partecipare alla “Festa del Libro”, in programma il 24 Maggio ed organizzata proprio da uno degli istituti già toccati dalle precedenti tappe di “Un libro a canestro”.