Bellissima prova della Grissin Bon Reggio Emilia che supera, sul proprio campo di gioco, la Sidigas Avellino con il punteggio di 83-69 e fa sua la prima gara della semifinale play off scudetto della serie A Beko.
Dominio netto per il team guidato da coach Menetti, trascinato dai lunghi Polonara (18 punti e 12 rimbalzi) e Lavrinovic, in una gara caratterizzata da un gioco molto fisico, in perfetto clima post season.
I biancorossi iniziano con Silins nel quintetto iniziale nel ruolo di ala grande, bravo a farsi trovare pronto sia in attacco che in difesa. L’approccio di Avellino è da grande squadra, buona gestione del ritmo da parte di Joe Ragland, abile nell’innescare le bocche da fuoco Nunnally e Acker (12-12). Menetti a 4′ dal termine del secondo quarto schiera tutte le seconde linee, a rimarcare l’importanza nella gestione degli uomini nell’intera serie. Avellino però è più lucida, brava ad attaccare il ferro senza forzature ed eseguendo alla perfezione gli schemi ordinati da coach Sacripanti. I padroni di casa faticano a trovare i varchi giusti ma soprattutto non riescono ad eleggere un leader offensivo. Nell’ultimo possesso del quarto Reggio recrimina su un non fischio degli arbitri su Della Valle; Ragland ne approfitta segnando da centrocampo sulla sirena ma la terna annulla dopo aver consultato l’instant replay. Il quarto si chiude sul punteggio di 18-23in favore degli ospiti.
Gli emiliani inseriscono il turbo ad inizio secondo quarto, due buone difese capitalizzate dalle conclusioni di Polonara e Gentile riaccendono l’ entusiasmo del pubblico di Via Guasco. A tarpare le ali alla formazione reggiana è il talento di Nunnally, autentico faro offensivo per la squadra irpina (25-25). Lavrinovic è la chiave tattica di Menetti: il lungo lituano si fa trovare spesso al di fuori della linea da tre punti con lo scopo di liberare l’area dall’ “ingombro” Cervi. La Grissin Bon trova più fiducia in attacco cercando di coinvolgere tutti gli effettivi, Avellino risponde colpo su colpo con i canestri di Ragland e di un autorevole Cervi, dominante sotto le plance (33-34). Negli ultimi due minuti del quarto Reggio aumenta l’intensità difensiva trovando buone rotazioni e costringendo gli ospiti a forzare qualche conclusione di troppo. La seconda frazione si chiude sul 41-36.
L’inizio del terzo quarto non è dei migliori da entrambi i lati, i padroni di casa controllano con facilità i rimbalzi difensivi e, appena ne hanno le possibilità, spingono il contropiede. Il team guidato da Menetti prova a cavalcare il buon momento di Polonara, sfruttando a pieno il suo tiro piazzato dalla distanza. I lupi faticano a trovare le giuste contromisure, il solo Ragland è in grado di varcare il muro difensivo reggiano (49-43). Sacripanti è costretto a variare la difesa, schierando una difesa a zona 3-2, attaccata con ordine da una Grissin Bon paziente e abile a cercare con insistenza un positivo Lavrinovic (58-48). I campani sembrano frastornati dal ritmo offensivo reggiano, anche l’ultimo arrivato Needham si iscrive alla festa del tiro da 3 punti, sfruttando al meglio l’assist di Stefano Gentile. La terza frazione è tutta di marca biancorossa e si chiude sul 63-49.
Sacripanti butta nella mischia l’ex Giovanni Pini, bravo a sfruttare i minuti a disposizione e a ripagare, con 5 punti, la fiducia del coach. Reggio, dopo un avvio in sordina, trova due azioni corali ben finalizzate da Polonara e Della Valle che riportano l’inerzia della gara a favore degli emiliani (70-58). I biancorossi dilagano negli ultimi minuti di gioco grazie alla presenza costante di Lavrinovic nel pitturato e alle conclusioni pesanti di un Polonara formato Mvp (79-62). Ragland è l’ultimo ad alzare bandiera bianca, 5 punti consecutivi provano a rimettere in corsa la formazione irpina. A chiudere definitivamente i conti è la tripla di Silins che fa esplodere il PalaBigi e porta la serie sull’1 a 0 in favore dei vice campioni d’Italia.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – SIDIGAS AVELLINO 83-69
Parziali (18-23, 23-13; 22-13, 20–20)
Mvp: Polonara
Wmp: Leunen