Qualche giorno fa il buon John Calipari ha sentenziato di nuovo dalle pagine del suo blog, andando questa volta contro gli atleti delle HS.
Se non siete abbastanza forti tecnicamente e mentalmente non venite a farci perdere tempo, andate da un’altra parte.
Questo in sintesi il succo del proclama pro Kentucky del coach Blue. Uno sfogo che oltre a farlo sembrare adesso un po più antipatico rischia anche di metterlo su un piedistallo molto instabile in caso di ulteriori fallimenti di squadra e personali. Se non si è seguita la stagione questo può sembrare ovvio ma dietro c’è un avvertimento non tanto velato ai prossimi giocatori.
Calipari ha una reputazione da reclutatore da difendere e quello che è successo con Skal Labissiere non deve essergli proprio andato giù, arrivato in pompa magna alla fine si è rivelato un giocatore quasi mediocre che se non fosse appunto transitato da Lexington forse non sarebbe nemmeno stato chiamato in NBA. Da segnalare che fino ai giorni precedenti al draft Calipari avesse definito lo stesso Skal una probabile prima scelta nei prossimi anni, come a dire “Io ce l’ho messa tutta, ma se sei scarso…”
Un giocatore chiamato cosi in basso secondo Calipari non può avere il privilegio di poter giocare con una delle corazzate più influenti del panorama NCAA, staremo a vedere