Sospiro di sollievo per il Messico che, dopo aver condotto la partita per tre quarti, ha subito la rimonta di un ottimo Iran e solo grazie alla freddezza di Stoll e Cruz e a un paio di sciocchezze avversarie è riuscito a portare a casa due punti che, domani, gli consentiranno di giocarsi il primo posto nel girone contro la Grecia. La partita è stata decisamente godibile e non ha lesinato giocate pregevoli e anche spettacolari, sia da una parte che dall’altra (ancora una schiacciata da poster per Kazemi, dopo quella di ieri contro la Grecia). Gli uomini di Bauermann hanno pagato le 20 palle perse, una più pesante di tutte a 1’06” dal termine, con i messicani avanti di due punti, il playmaker Yakhchali è incorso in una banalissima infrazione di 8″, senza pressioni della difesa, regalando il pallone agli avversari, che hanno ringraziato con Francisco Cruz abile a segnare in penetrazione il canestro del +4 che ha deciso il match, unito alla successiva palla persa iraniana. Davvero un peccato per Haddadi e compagnia che avevano davvero accarezzato la possibilità di strappare due punti e, quasi certamente, l’accesso alle semifinali.
La partita, infatti, era iniziata decisamente sui binari dei sudamericani (36-26 all’intervallo dopo una partenza 15-2), ma poco per volta l’Iran si era fatta sotto, ritrovando la propria fluidità offensiva, questa volta non dovendo poggiare solo sulle spalle di Hamed Haddadi (12, 8 rimbalzi e 3 assists) ma trovando serate eccellenti dallo stesso Yakhchali (20 punti con 6/9 da tre punti) e dall’ala Hassanzadeh (12 e 5 rimbalzi in 18 minuti). Toccato il punto più basso proprio sul 2-15, dopo un clamoroso errore in contropiede solitario di Toscano che falliva miseramente un tentativo di schiacciata reverse, gli iraniani iniziavano a risalire, proprio grazie alla coppia Yakhchali-Hassanzadeh, che colpiva dalla distanza ricucendo lo strappo.
Il vantaggio della squadra di Valdemillos tornava a dilatarsi nel secondo quarto, toccando, poi, in apertura di terza frazione, il +13 sul 43-30, momento in cui iniziava la rimonta iraniana che riapriva la contesa. Una tripla con fallo di Yakhchali dava la grande spinta ai suoi, mentre la difesa impediva anche le cose più semplici agli avversari. Anche senza il contributo di Haddadi arrivavano punti da tutti, da Hassanzadeh, passando per una fiammata di Mashayekhi, con il sorpasso che alla fine arrivava nell’ultimo quarto, quando cominciavano a farsi sentire Haddadi e Kazemi. La firma era del solito Yakhchali, con altre due triple e obiettivamente per il Messico, che toccava anche il -4 con palla in mano agli avversari e un pubblico che iniziava a simpatizzare per la causa iraniana, sembrava notte fonde.
Lì invece è venuta fuori la maggior esperienza dei sudamericani, che si sono appoggiata ai loro piccoletti terribili per ribaltare una partita che sembrava compromessa. Cruz e Stoll hanno segnato tutti gli ultimi 14 punti dei propri colori, 8 il primo 6 il secondo, diventando praticamente infallibili, trasformando il 63-59 Iran in un 66-64 Messico. Lì poi è arrivato l’errore imperdonabile di Yakhchali, che è andato irrimediabilmente a macchiare una partita che altrimenti sarebbe stata perfetta.
Proiettile schivato insomma dal Messico, che in 40′ ha dimostrato tutto il proprio talento ma anche la propria incostanza. Basta vedere l’inizio del match, in cui i messicani hanno letteralmente maramaldeggiato, segnando in tutti i modi possibili e immaginabili. Ma proprio il modo in cui, da soli, hanno invertito in senso negativo il trend della partita è stato un manifesto della loro pallacanestro: la schiacciata in contropiede sbagliata da Toscano (che aveva iniziato la partita come un uragano) ha azzerato lo slancio del Messico, rimettendo in partita un Iran che, per via anche di problemi fisici a Kazemi e Haddadi, sembrava non poter dire granchè in questa gara.
Alla fine la vittoria e arrivata e, come da speranze, domani ci sarà la grande occasione per giocarsi il primo posto con la Grecia. Ma questo tipo di incostanza non potrà essere riproposta per sperare nel grande risultato.
IRAN-MESSICO 70-75
Parziali: 14-17; 12-19; 21-17; 23-22.
Progressione: 14-17; 26-36; 47-53; 70-75.
MVP: La coppia Cruz-Stoll, ha tolto le castagne da un fuoco che stava diventando molto pericoloso.
WVP: Juan Toscano. Il Messico vince, ma la sua dabbenaggine in contropiede, oltre a farlo uscire da una partita che aveva iniziato in maniera eccellente, ridà linfa all’Iran e mette in serio pericolo la partita per i suoi.
Nicolò Fiumi