Oggi alle 18:15 andrà in scena al forum di Assago la finale della Supercoppa italiana targata Macron e vedrà contro le due finaliste della scorsa Coppa Italia. Entrambe in estate hanno cambiato molto rinforzando il roster che ben ha figurato nella scorsa stagione.
Sotto le plance non ci sarà la sfida più attesa tra Fesenko e Raduljica. Il primo dopo essere arrivato ad Avellino sarà tenuto a riposo precauzionale a causa di un lieve infortunio durante un match con la sua nazionale, ma sarà presente per l`esordio stagionale, mentre il secondo sarà tenuto a riposo dopo la botta subita nel secondo quarto della partita con Cremona.
Entrambi I roster presentano un reparto esterni di qualità. Milano sembra essere quella più avvantaggiata sotto questo punto di vista schierando giocatori di caratura internazionale dove spiccano su tutti Simon, Hickman e Dragic. Dall`altra parte Avellino schiera un pacchetto esterni molto giovane che però contro una buonissima Grissin Bon ha dimostrato di poter competere con tutti con Randolph e Obasohan.
La sfida nello spot di 3 e 4 sembra essere quella più intrigante, se da una parte spiccano l`atletismo di Thomas e l`esperienza di Leunen dall`altra parte Milano non ha da spaventarsi con Pascolo e Sanders che sembrano leggermente in vantaggio sugli uomini di coach Pino Sacripanti.
Le chiavi del successo di Avellino sono una mira quasi infallibile dalla lunetta (86%), un gioco corale di squadra dove spiccano I 17 assit di squadra e una grande presenza a rimbalzo offensivo con 9 rimbalzi catturati. Le note negative sono il tiro dalla lunga che ha penalizzato per lunghi tratti la squadra campana con un misero 25%. Dall`altra parte Milano non ha di che preoccuparsi, dove i numeri sono ben rassicuranti, su tutti il 68% dalla media, il 52% dalla lunga deludendo ai tiro libero con il solo 60%.
I presupposti per un`emozionante partita ci sono anche se come sempre sarà il campo a dire la sua.
Giorgio Bosco