Andiamo a cominciare. No, quello è “Andiamo a comandare”, il tormentone estivo del solito prodotto milanese-rappistico fortunato ad intercettare il gusto di centinaia di ragazzi. Vabbeh, non importa, importa semmai che domani questa UniCusano Virtus Roma sappia far sudare gli armadi a quattro ante della Moncada Agrigento.
La squadra sicula, ancora allenata da quel signor allenatore che si chiama Franco Ciani, dopo aver deluso (e non poco), la scorsa stagione a causa forse anche dell’eccessiva pressione dopo la finale promozione in Lega A “bucata” contro Torino nel giugno 2015, si ripresenta anche questa stagione con i favori del pronostico e rimette piede al PalaTiziano derattizzato e ripulito (si spera), quasi un anno dopo la convincente e bella W dello scorso anno. Fu una prova magistrale quella del team biancoazzurro, sempre Ciani in panca, che impose lentamente ma inesorabilmente i propri chili ed i propri centimetri ad una Virtus Roma già attanagliata dal virus Saibene, “sconfitto” qualche turno dopo come tutti ben ricordano inizialmente grazie alla cura Caja.
E la fisionomia del team siciliano è rimasta immutata di base: roster alto, lungo, tosto e con un nucleo italiano sempre granitico ed affidabile che gioca insieme ormai da 3 stagioni ( Piazza, Evangelisti, De Laurentiis e il capitano Albano Chiarastella), impreziosito quest’anno da due americani che, oltre a garantire gioco e punti, farebbero paura a chiunque qualora s’incontrassero in qualche vicolo buio di notte, Perrin Buford e Damen Bell-Holter. Siccome poi questi 6 giocatori non garantivano forse molto, allora è arrivato in Sicilia anche uno dei playmaker giovani più talentuosi del nostro basket U20, quel Ruben Zugno campione d’Italia in maglia Cantù che desidera affermarsi definitivamente questa stagione per far capire che lui è un giocatore vero, non solo un play da campionato giovanile! I gemelli Tartaglia (Mario ed Andrea quasi un unicum per il nostro basket), completano il roster con anche il paisà Ryan Bucci e l’altro play Giuseppe Cuffaro ed il giovane ala-centro, un po’ grezzo, Innocenzo Ferraro.
Alti, quadrati, tosti, “cattivi”. Favoriti anche nella vittoria finale. Playoff sicuri, dunque…Però forse anche un po’…Lenti? Chi lo sa, lo vedremo domani dalle 17:30 (anticipo dovuto al match tra Roma-Inter alle 20:45…No comment!!), perché se Agrigento sa bene come può colpire e dove colpire, questa Virtus Roma edificata dal duo Giofrè-Corbani potrebbe giocargli un bruttissimo scherzo correndogli addosso. Anche di lato eh, ma l’importante sarà correre, correre e dopo correre. La bella Virtus Roma ammirata in questa preseason ha fatto a fettine le avversarie quando ha accellerato, a sportellate non sta messa bene perché i suoi ragazzi son tutti alti, veloci, rapidi ma non “grossi”. Inoltre la mano da fuori teoricamente c’è, quindi la Moncada sa di dover coprire il perimetro perché Landi, Chessa, Maresca, Sandri ed anche Raffa con Benetti possono fare male male male dai 6,75.
Occorrerà però difendere sino allo sfinimento, per questo il recupero di Tommaso Baldasso è benedetto come l’acqua nel deserto, bisogna tenere alto il ritmo anche per far volare John Brown. Il centro dal nome anonimo alla Mario Rossi può essere l’arma letale di questa stagione ma bisogna innescarlo ed allora sì che nessuno poi riderà più del suo nome e cognome anonimo!
Per chiudere ecco le dichiarazioni di Fabio Corbani, per la prima volta a guidare on the bench un team al di sotto del Rubicone:
“Stiamo bene, abbiamo fatto una preseason un po’ accorciata per le note vicende ma siamo arrivati comunque puntuali, senza aver dovuto accelerare eccessivamente nel programma tecnico. I ragazzi sono stati molto bravi e diligenti, perché hanno ascoltato tutte le istruzioni senza perdere mai tempo in palestra. Quindi siamo pronti, che vuol dire tanto e poco, perché siamo comunque una squadra giovane, magari un po’ acerba che cerca di mettere tutto quello che ha in questo momento, sicuramente un grande entusiasmo e voglia di partecipare insieme al pubblico alla prima di campionato che non vediamo l’ora che arrivi.
Come tutti scrivono è una partita sicuramente difficile sulla carta, perché Agrigento è una delle favorite del nostro girone, ma con grande rispetto dei nostri avversari devo dire che la carta ha sempre un valore relativo. Sono i giocatori che vanno in campo, il come si amalgamano e come reagiscono alle difficoltà che arrivano immancabilmente in ogni partita; siamo molto curiosi di affrontare a viso aperto questa sfida difficile e di iniziare a confrontarci con il campionato, anche con Agrigento che è molto forte ma ben venga da subito”
Ecco poi le dichiarazioni dello staff siciliano
Arbitri: Stefano Ursi (Livorno), Alessio Dionisi (Ancona), Alessandro Costa (Livorno).
Info ticketing
I biglietti per la partita possono essere acquistati presso i punti vendita TicketOne, sul sito www.ticketone.it o chiamando il call center TicketOne al numero 892.101. La biglietteria del Palazzetto dello Sport sarà domani dalle ore 15.00 fino a inizio gara.
Media
Tv La partita sarà trasmessa in differita su Teleroma 56 (canale 15 del digitale terrestre) martedì 4 ottobre alle ore 23. Lunedì 3 ottobre la gara andrà su “La tv dei tifosi” canale 903 del bouquet di Sky.
Web Aggiornamenti sulla gara saranno effettuati attraverso la pagina Twitter ufficiale della Virtus Roma, disponibile all’indirizzowww.twitter.com/VirtusRoma.
Fabrizio Noto/FRED
@FaberNoto