TERAMO: Papa 19, Gaeta 4, Nolli 3, Salamina 7, Lucarelli, Lagioia
13, Oliverio ne, Angelini 4, Tomasello 9, Tessitore 14. All. Bianchi
PALESTRINA: Rischia 9, Rossi 15, Molinari 5, Drigo 17, Pederzini 11,
Serino 7, Brenda, Gagliardo 2, Stirpe ne, Montanari 12. All. Lulli
Parziali: 22-13, 36-40, 53-57 Il PalaScapriano ritrova i campionati
nazionali davanti l’ex biancorosso Lulli ora coach di Palestrina. La
Citysightseeing deve sudare all’inizio al cospetto di una formazione
carica e sospinta da Papa in stato di grazia. Quando l’ala abruzzese
tocca la doppia cifra personale lo scarto si fa pericoloso (18-8), per
fortuna levigato dalla tripla di Rossi che interrompe la striscia
negativa dei suoi. Inerzia che si mantiene tuttavia fino alla prima
sirena che premia Teramo con il 22-13. L’allungo di Lagioia potrebbe
suonare come un campanello d’allarme ma quando Palestrina registra le
due fasi ecco arrivare un break mortifero di 0-10 che riequilibra le
sorti. Significativo l’apporto di Montanari che con un’altra bomba
regala addirittura il sorpasso, da qui in avanti è un botta e risposta
appassionante, Palestrina conduce con maggior convinzione ed i suoi
esterni sembrano aver rotto il ghiaccio. Timeout sul 31-36 siglato da
Pederzini, accorcia il solito Papa a un minuto dalla pausa lunga, ma il
tecnico a Teramo sul finire consente di mantenere un piccolo vantaggio
alla Citysightseeing: 36-40.
Altalena di emozioni con strappi
improvvisi, che dal 38-44 raggiunto dagli ospiti vede Teramo riproporre
in un amen il vantaggio interno. Fase in cui, lunetta a parte,
Palestrina fatica a trovare la via del canestro ma l’imprevedibilità
della coppia Rischia-Rossi non può lasciare mai tranquilli. I due
stabiliscono un nuovo sorpasso, Lulli inserisce anche Montanari che
continua nella buona prestazione. Gara che non vuole saperne di
decretare una fuga, ora è Teramo a resistere e rintuzzare l’allungo, ad
un minuto dalla terza sirena le squadre tornano quasi a contatto. Il
parziale del terzo quarto (17-17) non ha di fatto modificato le cose.
Si
conferma un generale equilibrio con i minuti che scorrono ed un’ultima
frazione ancora da vivere. Il primo canestro di Palestrina arriva quando
siamo entrati nel quinto minuto di gioco, Teramo ha intanto portato il
punteggio dalla sua (60-57), ad ogni colpo risponde da tre la squadra
ospite firmando per due volte la nuova parità. Un Palestrina che quando
si accende fa male, terza tripla con uno scatenato Drigo e subito dopo
altra fiammata con Serino e si passa al +6 arancio verde. L’altro neo
acquisto Pederzini completa il supebo break che lancia i suoi sul 63-71,
ora a 150 secondi dal termine il traguardo appare vicino. Teramo
stordito ha un sussulto con Tessitore ma Rischia nuovamente dall’arco
affossa ogni speranza. Resta solo da amministrare fino alla sirena,
nonostante un orgoglioso team di coach Bianchi, poi Palestrina può
esultare per il primo importante e bel successo della stagione: 73-78.