Cremona, 04 ottobre 2016 – Per raccontare una partita del genere potrebbe essere sufficiente gettare uno sguardo ai tabellini di fine gara, dove balza agli occhi il 100 di valutazione complessiva della Vanoli Cremona a cui si contrappone il misero 56 collezionato dai ragazzi di coach Esposito. Questa cifra, già estremamente significativa, non rende tuttavia la misura della superiorità assoluta dei padroni di casa, con Pistoia capace di reggere l’urto avversario solo per i primi dieci minuti di partita.
Si era detto in sede di presentazione che una delle chiavi di lettura della partita sarebbe stata l’intensità messa in campo, in particolare quella difensiva. Cremona spegne ogni velleità dei toscani con una difesa aggressiva sul pick’n roll e vincendo la battaglia in tutte le zone del parquet. Sull’esterno brilla la stella di Elston Turner, sotto canestro detta legge Biligha, Vanoli arriva anche sopra di 32 punti prima di tirare i remi in barca ed aspettare la sirena.
Pistoia delude prima di tutto sul piano dell’atteggiamento. Come parziale scusante deve essere sottolineato l’ennesimo infortunio, durante il riscaldamento, di Marcus Thorton, che radio Pistoia in nottata ha dato vicinissimo al taglio. Resta il fatto che, a parte qualche raro sprazzo di lucidità di Corey Hawkins e di Nathan Boothe, The Flexx non capisce sostanzialmente nulla per 3/4 di gara e torna a Pistoia con una sconfitta e mille interrogativi, che riguardano in particolar modo la scarsa fisicità del roster e l’imbarazzante serata al tiro di tutti i giocatori.
SALA STAMPA
Pancotto
“Abbiamo lavorato per sette settimane al fine di conseguire fiducia, oggi siamo riusciti a trasferire la nostra fiducia in campo, costruendo la nostra identità per gran parte dell’incontro. La leadrship di Turner oggi è stata importante, ci manca tuttavia la continuità e su questo lavoreremo come prossimo obiettivo. Abbiamo difeso sulla palla, abbiamo difeso in cinque. Abbiamo, però, bisogno di sei-sette partite per conseguire certezza e quell’autostima che passa dai risultati. Sicuramente Pistoia non è stata favorita dall’assenza di Thornton, tuttavia noi siamo scesi in campo senza guardare in casa dell’avversario ma concentrati sulle cose che ci eravamo proposti di fare”
Esposito
“Purtroppo la squadra è giovane e spero capirà presto la differenza da precampionato a campionato, da D-League o Università a serie A italiana. Alla prima difficoltà fisica ci siamo sfaldati e non siamo riusciti a fare scelte giuste. Merito anche di come Cremona, che ha affrontato la partita dimostrando come si gioca in questo campionato. Petteway, il nostro principale terminale offensivo, era con la testa negli Usa per il figlio che sta nascendo e Thornton si è bloccato nel riscaldamento. Marcus ce lo portiamo con difficoltà fisiche dalla stagione scorsa e non posso essere sereno, quindi rimando le considerazioni ulteriori del caso alla società”
Antonutti
“E’ stata una partita dura in cui non siamo entrati con l’approccio giusto. Cremona ha subito spinto ed ha provato a chiudere la partita nel primo tempo, noi non siamo stati bravi con l’intensità difensiva. Dovevamo cercare di giocare più di squadra, muovere la palla di più, giocare più lunghi sui secondi offensivi, invece ci siamo un pò ottusamente concentrati sulle soluzioni personali. Penso sia stata una partita che ci dà una lezione ed ha fatto capire a molti giocatori giovani che cosa è il campionato di A1 e cosa sono le partite fuori casa. Credo che la prossima partita contro Brindisi in casa faremo vedere che questo è stato solamente un brutto episodio”
VANOLI CREMONA – THE FLEXX PISTOIA: 87-67
Parziali (26-21; 25-12; 20-11; 16- 23)
Progressione (26 – 21; 51- 33; 71-44; 87-67)
MVP: Elston Turner, 23 punti in 22 minuti di gioco, 4/6 da due (66,7%), 5/8 da tre (62,5%), 3 rimbalzi, 2 falli subiti per una valutazione finali di 25. Inarrestabile