Ravenna, 9 ottobre 2016 – L’OraSì Ravenna fa suo il primo derby professionistico tra le due città romagnole piegando una Forlì mai realmente entrata nel match. Ci si aspettava, tecnicamente parlando, un derby di maggior profilo, ma causa presumibilmente una condizione fisica piuttosto approssimativa della compagine forlivese, questo derby non potrà esser ricordato come una delle partite più spettacolari.
Alla palla a due l’Unieuro presenta sul parquet Ferri, Paolin, Blakcshear, Crockett e Rotondo e Ravenna risponde con Tambone, Marks, Sgorbati, Masciadri e Smith. I primi due punti sono di Ravenna con una possente schiacciata di Smith che si rivelerà alla fine il “man of the match”. Forlì replica con un mini break, 6-2 al 4’ dopo una serie di azioni d’attacco dell’OraSì ottimamente interrotte dalla difesa forlivese. Al 6’ Garelli è costretto al time-out per un antisportivo a Paolin e Ravenna sfrutta la sua chance infilando un contro break di 8-0 interrotto da un’eccellente schiacciata di Crockett, 10-8 al 7’. Forlì soffre sotto canestro e sbaglia molto in attacco. Ravenna non fa molto meglio ma Chiumenti, dentro per Masciadri, tiene avanti i suoi ben coadiuvato da un Marks chirurgico dalla lunetta. Siamo 14-10 all’ 8’ e successivamente 18-11 al 9’ con una Forlì davvero confusionaria sul fronte offensivo e in notevole riserva in difesa. Chiude il primo quarto, una tripla a fil di sirena dell’ex Masciadri dopo che Blackshear aveva messo a segno il suo secondo canestro. L’ingresso di un ottimo Sabatini dentro per Sgorbati, si è rivelata la mossa chiave dei primi 10 minuti.
Al rientro dalla mini pausa sì riparte con Ravenna avanti 21-13 e Vico a disegnare per Blackshear prima e Crockett poi il 21-17, prima che il solito Chiumenti, col suo gancio sinistro, interrompa il break biancorosso. Vico e poi Raschi, entrambi da tre, fissano il punteggio sul 26-20 al 12’. Ravenna continua con una maggior verve e determinazione e Forlì ne soffre le conseguenze. L’OraSì raggiunge il suo massimo vantaggio (+10) al 14’. Infante, dentro per Rotondo, si macchia subito di 2 falli e Ravenna con la tripla di un Raschi decisivo dalla lunga, arriva a +11 (35-24) al 15’. Il 5° fallo di squadra di Ravenna permette a capitan Ferri di fare 2/2 dalla lunetta e interrompere l’egemonia giallorossa. Al 16’ è 37-30 grazie a Bonacini. Ravenna domina pesantemente sotto le plance e realizza sempre le sue seconde palle. Al 18’ Infante commette il suo terzo personale e Chiumenti dalla linea del tiro libero fa 1/2 portando i suoi avanti 44-32. Per gli ospiti il solo Blackshear implementa il proprio bottino ma l’ennesima seconda palla, frutto di un dominio sin qui debordante sotto i tabelloni, tiene Ravenna avanti 46-36 a 42” dal riposo che arriva dopo l’ennesimo attacco fallito da Forlì.
Dopo l’intervallo lungo, entrambe le formazioni ripartono con gli stessi quintetti con cui avevano iniziato le ostilità ed i primi due punti sono del play bizantino Tambone. Masciadri e poi Sgorbati trovano il massimo vantaggio ravennate al 24’ sul 59-45. È ancora Blackshear, con una bomba da tre, a tenere a galla l’Unieuro Forlì. Il terzo fallo di Paolin costringe Garelli a rimettere dentro Sebastian Vico, ma il fallo tecnico fischiato allo stesso Garelli al 26′ consente a Ravenna di tornare sul +12 prima che una strepitosa schiacciata di Crockett infiammi il Pala De Andrè per opposti motivi. Per Forlì non c’è trippa per gatti, troppo confusionaria in attacco e troppo molle in difesa per riuscire a dare continuità ad ipotesi di rimonta. La tripla di Sabatini al 28′ che porta il punteggio sul 65-52 fa esplodere il pubblico di casa e il derby inizia a prendere la via che poi sarà definitiva. Il terzo periodo si chiude sul 69-57 per i padroni di casa che hanno attaccato e difeso meglio ma soprattutto si sono mostrati ancora una volta più reattivi sotto canestro.
In avvio di ultimo periodo il canovaccio non cambia e Ravenna, più squadra, più determinata e più affamata di questa Forlì, arriva in un amen sul 79-59. La compagine di coach Garelli si scioglie definitivamente alla distanza, causa anche una condizione fisica evidentemente deficitaria, al cospetto di un avversario mostratosi, invece, atleticamente molto più in palla. Al 34’ Ravenna è avanti 83-62 in un derby sicuramente intenso ma che non ha purtroppo offerto, tecnicamente parlando, il meglio di quanto ci si sarebbe aspettati. A 3’ dal gong il derby può definirsi concluso con l’OraSì avanti 90-67 e Forlì incapace di imbastire un attacco che possa minimamente definirsi di squadra ed impensierire il team di coach Antimo Martino. Il primo derby della via Ravegnana si chiude con l’OraSì che vince meritatamente 92-74 un confronto mai in discussione. Per Garelli e la sua Forlì è imprescindibile ritrovare una condizione ottimale nei suoi interpreti per continuare a lavorare con la giusta intensità e nella massima serenità.
M.V.P.: Taylor Smith
OraSì Ravenna – Unieuro Forlì 92-74
OraSì Ravenna: Smith 21, Scaccabarozzi, Sgorbati 6, Chiumenti 13, Marks 17, Raschi 8, Masciadri 6, Tambone 12, Crusca, Seck, Sabatini 9, All. Martino
Unieuro Forlì: Rotondo 5, Vico 6, Paolin 5, Ferri 7, Bonacini 3, Infante 6, Thiam 2, Blackshear 21, Crockett 19, Pierich, All. Garelli
Luca Gramellini