Pistoia, 09 ottobre 2016 – Alzi la mano chi, vedendo la partita dal vivo o dal salotto di casa, alla sirena di metà partita avrebbe scommesso un centesimo sulla vittoria di Pistoia. Probabilmente nessuno, nemmeno il più fiducioso dei tifosi biancorossi. Eppure, ancora una volta, la truppa Esposito è riuscita a sopperire ad una partenza ad handicap – oltre che a svariate lacune tecniche e tattiche, su cui sarà necessario un gran lavoro da parte dello staff – con una seconda parte di gara fatta di attributi, adrenalina e voglia di spuntarla.
Un primo tempo caratterizzato da un gioco a sprazzi degli ospiti, capaci in ripetizione di piccoli allunghi senza troppo faticare, contro i quali Pistoia è riuscita a restare a galla nonostante un gioco confusionario in attacco e nonostante un’evidente difficoltà nel contrastare i muscoli e l’atletismo avversario. Un secondo tempo in cui la coppia americana Petteway – Hawkins ha suonato la sveglia ed è riuscita ad avere la meglio su una squadra, quella di Sacchetti, probabilmente convinta di poter vincere con il minimo sforzo e ritornata in campo senza quella cattiveria necessaria a spuntarla in un palazzo divenuto tutto ad un tratto bollente come sempre.
SALA STAMPA
Esposito:
“Sono molto felice per la vittoria e per la reazione dei ragazzi alla situazione in cui ci siamo venuti a trovare. Avrebbero potuto demoralizzarsi, siamo andati sotto sbagliando anche le cose più semplici, invece la reazione è stata importante ed è un qualcosa di non banale per dei ragazzi giovani come i nostri.
Non posso raccontare cosa ho detto durante l’intervallo, da ex giocatore so capire quando usare il bastone e quando la carota. La carota è stata sottolineare che, nonostante tutte le difficoltà, il secondo quarto era comunque finito 18-18 come parziale. Il bastone, invece, non posso proprio raccontarlo, ma è certo che i ragazzi hanno capito cosa dovevano fare per rientrare in partita, dimostrando una discreta maturità.
Un aspetto che mi piace sottolineare è quello della capacità dei ragazzi di cercarsi e far girare palle quando Brindisi ha alzato l’intensità difensiva. Voglio sottolineare anche il supporto che ci ha dato Eric Lombardi quano è stato utlizzato come 4. Ovviamente si sono viste molte cose negative da correggere, ci penseremo da martedì. Sicuramente contro certe squadre non puoi giocare corri e tira, ma devi partire dalla difesa, credo di poter dire che gli up ed i down vanno messi in conto, sia davanti che dietro, tuttavia potremo preparare la trasferta di Avellino con due punti in classifica, questa cosa è molto bella e positiva.”
Sacchetti:
“Abbiamo fatto un’ottima partenza, poi ci siamo specchiati un pò troppo. Avere 10 punti di vantaggio in un campo come quello di Pistoia non significa nulla, il nostro errore è stato quiello di smettere di difendere. Pistoia nel secondo tempo ha tirato da due con 18 su 21, siamo stati troppo teneri ed abbiamo sofferto la loro intensità.
Purtroppo non abbiamo ancora la durezza mentale necessaria per la serie A, mi sembra evidente, non siamo riusciti a fermare Pistoia nemmeno quando faceva cose semplici. Dovremo lavorare soprattutto sulla cattiveria, preferico avere problemi di falli piuttosto che subire un 18/21 da due”
The Flexx Pistoia – Enel Brindisi: 89 – 81
Parziali (16-24; 18-18; 25-17; 30 – 22)
Progressione (16-24; 34-42; 59-59; 89-81)
MVP: Corey Hawkins, 17 punti in 29 minuti di gioco con 5 assist, 10 rimbalzi e 6 falli subiti per un 28 complessivo di valutazione